Saranno processati nell'aula bunker di Rebibbia. Tutti e sedici con il rito abbreviato. È quanto stato deciso nell'udienza di ieri per l'associazione a delinquere accusata dello spaccio di droga in via Bellini. Alla presenza del pubblico ministero Simona Marazza che ha condotto le indagini davanti al gup di Roma Alessandro Arturi erano presenti alcuni imputati, mentre altri erano collegati in videoconferenza. Considerata l'attuale emergenza Covid la discussione, nel rispetto delle norme anticontagio, avverrà in un locale più ampio e dunque nell'aula bunker del carcere di Rebibbia. Il 7 e il 9 giugno è in programma la discussione del pm e degli avvocati, dopodiché ci sarà la decisione del giudice.

Sotto accusa ci sono gli albanesi Andrea Kercanaj, 43 anni, e Orgest Mansi, 31, i frusinati Simona Paniccia, 38, Stefano Chiari, 42, Roberta Paniccia, 34, Claudio Gargano, 43, Alfredo Lauretti, 37, Alessandro Ardovini, 37, Domenico Paniccia, 30, Leandro Cupido, 36, l'albanese Milard Durac, 29, Giuseppe Paniccia, 35, Sonia Troise, 29, di Roma, Claudio Sarli, 55, di Piglio, Eros Quilli, 37, di Alatri e Omar Ben M'Sallem, 29, difesi dagli avvocati Riccardo Masecchia, Marco Maietta, Alessandro De Federicis, Tony Ceccarelli, Giampiero Vellucci, Angelo Pincivero, Marino Iacovacci, Simonetta Galantucci, Franco Collalti e Carmela Marzella.

DA NON PERDERE!

Tutti gli approfondimenti su questo argomento sono disponibili nell'edizione odierna, in edicola o nella versione digitale di Ciociaria Oggi.

EDICOLA DIGITALE: Approfitta dell'offerta, un mese a soli € 0.99