«È iniziata una nuova stagione alla lotta alla pandemia». È quanto afferma il prefetto Ignazio Portelli.
«Il Governo - dice - confida nella ragionevolezza di tutti noi e nell'attenzione di ciascuno al rispetto delle regole contro la pandemia (mascherina, distanza e igiene). Quando ci si ammala purtroppo poi spariscono la "voglia di libertà", l'insofferenza e la necessità di far fatturato. E drammaticamente prendono piede le preoccupazioni e alcune volte anche il terrore. In Prefettura in questi mesi abbiamo conosciuto tante storie prima di spavalderia o di incoscienza trasformarsi in dolore, ansia e angoscia».

Stop India
Da ieri fino al 12 maggio restrizioni per i voli dall'India. Spiega il ministro della Salute Roberto Speranza: «I residenti in Italia potranno rientrare con tampone in partenza e all'arrivo e con obbligo di quarantena. Chiunque sia stato in India negli ultimi 14 giorni e si trovi già nel nostro Paese è tenuto a sottoporsi a tampone contattando i dipartimenti di prevenzione. I nostri scienziati sono al lavoro per studiare la nuova variante indiana. Non possiamo abbassare la guardia».
Massima attenzione anche nel Lazio dov'è presente una numerosa comunità sikh. Spiega l'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato: «Prosegue l'indagine epidemiologica della Asl di Latina sulla comunità sikh, al momento nessun rilevamento di variante indiana, ma mantenere alta l'attenzione».

Il bollettino
«Diminuiscono i casi, i decessi, i ricoveri e le terapie intensive. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 5%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale è al 2%».
Così l'assessore Alessio D'Amato fa il punto con il bollettino. «Su oltre 15.000 tamponi nel Lazio (+4.533) e oltre 24.000 antigenici per un totale di oltre 39.000 test, si registrano 939 casi positivi (-25), 34 decessi (-10) e 1.350 guariti - prosegue D'Amato - I casi a Roma città sono a quota 400».

Quindi aggiunge: «Nelle province si registrano 231 casi e 10 decessi. Nella Asl di Latina sono 83 i nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano due decessi di 74 e 93 anni con patologie. Nella Asl di Frosinone si registrano 76 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio, contatti di un caso già noto o con link familiare. Si registrano cinque decessi di 70, 71, 73, 90 e 92 anni con patologie. Nella Asl di Viterbo si registrano 46 nuovi casi. Si registra un decesso 87 anni con patologie. Nella Asl di Rieti si registrano 26 nuovi casi. Si registrano due decessi di 73 e 78 anni con patologie», conclude D'Amato.