Lo scorso 25 febbraio, con una lettera inviata ai presidenti delle Province di Frosinone e Latina, il capogruppo comunale della Lega nonchè delegato per il Lazio al Consiglio Nazionale dell'Anci, Danilo Magliocchetti, proponeva la costruzione di una strada a scorrimento veloce tra i territori ciociaro e pontino.

Ieri Magliocchetti si è rivolto nuovamente con una missiva al presidente Antonio Pompeo e al suo omologo Carlo Medici, per sollecitare l'inizio di un'opera che sarebbe realmente strategica per le due province.
«Il 25 febbraio scorso - si legge nella lettera del consigliere inviata a Pompeo - chiedevo a lei e al presidente della Provincia di Latina, un intervento congiunto, anche presso i vertici dell'Anas, per la realizzazione di una strada di collegamento veloce Frosinone-Latina. Una tale infrastruttura sarebbe di grande utilità per entrambi i territori, sia riguarda le imprese e le attività lavorative presenti nelle due province, sia per i collegamenti turistici durante i mesi estivi.

In particolare - sottolinea Magliocchetti - consentirebbe a Latina il necessario "aggancio" all'autostrada e alla fermata Tav presente a Frosinone. A tale scopo, ho potuto apprezzare la disponibilità nei mesi scorsi sua e del presidente Medici, anche per il vostro ruolo apicale all'Upi Lazio, ad affrontare l'importante tema di questa strada, fondamentale anche ai fini della realizzazione del polo chimico-farmaceutico tra Frosinone e Latina, un centro di eccellenza e riferimento nel contesto nazionale».

A questo punto, però, il delegato dell'Anci rileva che, «oltre alle buone intenzioni, non ho riscontrato ulteriori passi avanti di concretezza come, per esempio, un protocollo di intesa con l'Anas per i necessari interventi di competenza con cui verificare la fattibilità, anche dal punto di vista finanziario, di questa importante e strategica opera infrastrutturale. Ma neppure ho visto ulteriori iniziative».

Magliocchetti prosegue ricordando che «presto il territorio regionale sarà interessato da un piano di interventi da realizzare con le risorse del Recovery Fund. Credo quindi che avere in cantiere, almeno a livello di programmazione, i progetti da sviluppare sui territori, in questo caso le due province in sinergia, possa costituire un ulteriore elemento utile alla loro finalizzazione».

Il consigliere conclude confidando nella sensibilità dei presidenti Pompeo e Medici nei confronti del fondamentale progetto, e auspicando «un tempestivo avvio delle operazioni di competenza delle due Province, per verificare la fattibilità della realizzazione concreta di questa strada strategica di collegamento veloce».