Entra nel vivo la campagna elettorale del centro-destra. Sabato 8 maggio (l'orario è ancora da comunicare, ndr) nel chiostro di San Francesco ci sarà la presentazione ufficiale del candidato a sindaco, Maurizio Cianfrocca, dottore commercialista, un breve passato da consigliere comunale.

L'incontro è organizzato di comune accordo tra i partiti di centro-destra (Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia) e le liste civiche (almeno due al momento: "Alatri comunità" e "Alatri Bene Comune più l'appoggio di "Patto Civico") che sostengono Cianfrocca.

Per il candidato del centro-destra è il vero avvio della campagna elettorale, anche se Cianfrocca è presente da diversi giorni in maniera incisiva sui mass-media per illustrare i punti del suo programma. La nomination di Cianfrocca è passata attraverso fasi non sempre lineari.

Il commercialista, circa un anno fa, ha manifestato interesse e dato disponibilità ad un'eventuale candidatura, caldeggiata da vari rappresentanti del centro-destra. Un'apertura che, però, ha subito un brusco stop il 27 gennaio scorso, quando – di fronte alle perplessità di una parte di FdI – Cianfrocca ha fatto un passo indietro, lasciando la palla agli altri.

Il 14 febbraio lo scioglimento di alcuni dubbi e il ripensamento, con la ripresa del dialogo, fino ad arrivare al 3 marzo, quando i vertici provinciali dei partiti hanno confermato l'indicazione proveniente dai responsabili locali. E ora l'investitura pubblica nel tentativo di scalzare il centro-sinistra, al governo da 10 anni.

Gli altri schieramenti
E quali saranno gli avversari di Cianfrocca? Nel polo civico, resta in pole position l'avvocato Enrico Pavia, anche se "Programma Alatri" nutriva ancora delle perplessità sulla sua candidatura, con il discorso arenatosi dopo il rinvio delle elezioni in autunno.
Nel centrosinistra, invece, sembra essere passato in vantaggio Fabio Di Fabio, attuale vicesindaco, con Roberto Sarra scivolato dietro. Continuano il loro cammino solitario Luciano Maggi ("Lazio Unica") e Sandro Mariani ("ItalExit").