Una donna di 90 anni è stata trovata morta in casa sua sabato scorso a San Marco La Catola, in provincia di Foggia. Ora il suo assassino ha un volto. Si tratta di un ragazzo di 29 anni residente nella stessa cittadina della vittima. Il movente del delitto sarebbe da ricercare in un tentativo di rapina messo in atto dal giovane nell'appartamento della pensionata Filomena D'Antino. Per lui l'accusa è di omicidio preterintenzionale e rapina aggravata. Per l'uomo è stato disposto il fermo dopo un'ammissione parziale.

Secondo una primissima ricostruzione, tutto sarebbe iniziato da un diverbio tra il giovane e la vittima, forse per un mancato pagamento. In particolare pare che il ragazzo pretendesse una somma di denaro dalla donna per la semplice consegna di legna. Il 29enne quindi avrebbe spintonato l'anziana facendola cadere violentemente a terra dove la donna ha battuto la testa rimanendo esanime. Dopo la morte della donna, il giovane ha iniziato a rovistare in casa in cerca di denaro portando via una somma di circa duecento euro. A trovare il cadavere era stato il figlio della novantenne. Le indagini dei carabinieri del comando provinciale di Foggia in poche ore si sono concentrate sull'indagato, indicato come conoscente della donna. A incastrarlo però sarebbe stata una impronta di una scarpa ritrovata su un cuscino in casa della vittima.