Covid, ancora troppi irregolari in giro, ancora drink o alimenti consumati come nulla fosse a pochi metri da attività commerciali, sempre più in difficoltà. A fare da contraltare agli "irriducibili", l'impegno che non viene mai meno da parte dei carabinieri: sempre in prima linea. Senza riserve. Nelle scorse ore i carabinieri di Roccasecca, della Compagnia di Pontecorvo agli ordini del capitano Tamara Nicolai e del tenente Fava hanno sorpreso e sanzionato tre uomini fermati all'esterno di un bar, sulla Casilina. I tre, un sessantunenne e un trentunenne di Santopadre e un cinquantunenne di Arpino, avevano raggiunto l'attività di Roccasecca dove stavano consumando dei drink.

Per loro l'immediata sanzione per il mancato rispetto delle disposizioni legate al contenimento del Covid.
Ma per il cinquantunne pure un'altra multa e una denuncia: quando i militari hanno eseguito i controlli, l'uomo si sarebbe dapprima rifiutato di fornire le proprie generalità. E non avrebbe risparmiato ai presenti una bestemmia, costata cara al "trasfertista" del drink. La bestemmia, un tempo reato punibile con la denuncia, è considerata un illecito amministrativo, essendo stata depenalizzata con la legge 25 giugno 1999.

Sanzionato poi dai militari di Aquino un ventisettenne di Roccasecca fermato a Castrocielo oltre l'orario consentito: per lui 400 euro. A Esperia, invece, è stato segnalato in Prefettura un ventisettenne del posto controllato a bordo della propria auto in compagnia della convivente e trovato in possesso di tre grammi di hashish.