Disoccupato perde la casa all'asta. L'acquirente è un loro conoscente. La coppia "sfrattata", marito e moglie cinquantenni di Strangolagalli, prova a restare il più possibile in quella che è sempre stata la loro abitazione, e lo fa nonostante il nuovo proprietario, appunto una persona di loro conoscenza, un cinquantenne di Ripi, la inviti a uscire. Quest'ultimo aggredito e minacciato dall'ormai ex proprietario di casa. Scatta così la denuncia per l'uomo di Strangolagalli accusato di lesioni, minacce e violenza privata. A maggio l'inizio del processo. L'imputato è difeso dall'avvocato Antonio Ceccani. I fatti contestati risalgono a due anni fa.

I fatti
Una vicenda che vede protagonisti nel 2019 due uomini, uno di Strangolagalli, l'altro di Ripi. Il primo "sfrattato" insieme alla moglie. La loro casa va all'asta e ad acquistarla è un loro conoscente. I coniugi non vanno via però, non vogliono abbandonare la loro abitazione. E così l'acquirente si vede costretto più volte ad andare a incitarli per uscire, ma viene minacciato e aggredito. Stando sempre alle accuse in un episodio è stato anche inseguito, tra le strade di Strangolagalli e Ripi, con l'auto dal cinquantenne.

La denuncia
Il ripano si vede così costretto a denunciare i fatti. E così la coppia, e in particolare l'uomo, si ritrova oltre ad aver perso la casa andata all'asta, anche a rispondere dell'accusa di minacce, lesioni e violenza privata nei confronti della persona che ha acquistato l'abitazione.
A metà maggio inizierà il processo.