«Garantiamo le prenotazioni e la campagna vaccinale prosegue». Così Pierpaola D'Alessandro, direttore generale della Asl. In un momento importante e delicato. Nel quale la curva dei contagi scende e i parametri di riferimento migliorano. Mentre resta pesante il bilancio dei decessi.

La situazione
Ieri i nuovi casi sono stati 109. Su un totale di 2.356 tamponi effettuati. Il tasso di positività è del 4,62%. Basso. Ci sono stati pure 160 negativizzati. E 4 decessi: un uomo di 76 anni di Veroli, una donna di 91di Isola del Liri,un uomo di 61 anni di Ceccano e una donna di 86 anni di Alatri. Rileva Pierpaola D'Alessandro: «Passata la Pasqua, dobbiamo aspettare il prossimo fine settimana per confermare il miglioramento della situazione epidemiologica. Il numero dei decessi è dovuto all'impennata dei contagi che abbiamo registrato nel mese di marzo. Non abbassiamo la guardia».

I nuovi contagi registrati il 13 aprile hanno riguardato 33 dei 91 Comuni della Ciociaria: il 36,2%. Anche questa percentuale si è abbassata. La mappa completa: 16 nuovi casi a Cassino, 15 a Frosinone, 11 a Sora, 7 a Veroli, 6 ad Alatri, 5 a Cervaro, 4 ad Arce. Poi 3 casi in ognuno di questi Comuni: Ceccano, Ferentino, Patrica, Pignataro Interamna, Pontecorvo. Mentre 2 contagi in ciascuno dei seguenti centri: Alvito, Anagni, Arnara, Morolo, Piedimonte San Germano, Santopadre, Strangolagalli. Infine 1 caso positivo in questi Comuni: Alvito, Boville Ernica, Ceprano, Fiuggi, Fumone, Isola del Liri, Paliano, Pico, Roccasecca, Sant'Andrea del Garigliano, San Giorgio a Liri, San Vittore del Lazio, Torre Cajetani, Torrice.

Il trend
Siamo nella cinquantanovesima settimana dall'inizio della pandemia in provincia di Frosinone. Primo caso registrato il due marzo 2020. Da allora sono trascorsi 409 giorni. Questo l'andamento settimanale: 35 casi il dodici aprile, 82 il tredici, 109 il quattordici. Per un totale di 226 e una media giornaliera di 75,33. La cinquantottesima settimana era andata in questo modo: 66 casi il cinque aprile, 31 il sei, 99 il sette, 159 l'otto, 95 il nove, 114 il dieci, 111 l'undici. Un totale di 675 contagi: 96,42 ogni ventiquattro ore. La settimana numero cinquantasette: 60 casi il ventinove marzo, 124 il trenta, 149 il trentuno, 177 il primo aprile, 149 il due, 100 il tre, 122 il quattro. Per un totale di 881 nuovi contagi: media di 125,85 al giorno. Queste le medie delle ultime settimane: 192,57 nella cinquantaduesima, 226,71 nella cinquantatreesima, 247,7 nella cinquantaquattresima, 191,71 nella cinquantacinquesima, 149,29 nella cinquantaseiesima, 125,85 nella cinquantasettesima, 96,42 nella cinquantottesima, 75,33 nella cinquantanovesima.
Queste invece le medie mensili dei contagi: 13,8 casi al giorno a marzo 2020, 7,63 ad aprile, 0,83 a Siamo nella s e tt i m a n a numero 59 dall'inizio della pandemia in provincia di Frosinone: dal primo caso sono trascorsi 409 giorni maggio, 0,46 a giugno, 0,35 a luglio, 5,16 ad agosto, 7,43 a settembre, 113,8 a ottobre, quando i nuovi casi sono stati 3.528. Poi il boom a novembre, con 6.588 contagiati. Per una media di 219,66 ogni ventiquattro ore. A dicembre 3.468 contagi, per una media giornaliera di 111,87. A gennaio i contagi in totale sono stati 3.144, per una media giornaliera di 101,42.
A febbraio 3.526 nuovi casi, per una media giornaliera di 125,92. A marzo 2021 i contagi sono stati 6.063, per una media quotidiana di 195,58. Ad aprile 1.449 nuovi casi in quattordici giorni, per una media di 103,5.

La curva dei decessi
Continua a non diminuire. Ad aprile in quattordici giorni ce ne sono stati 51, peruna media di 3,25 ogni ventiquattro ore. Negli ultimi trentanove giorni i morti positivi al Sars-Cov-2 sono stati 126. Vale a dire 3,64 ogni ventiquattro ore. Questo l'andamento completo: 25 decessi a marzo 2020, 23 ad aprile, 2 a maggio, 8 a giugno, poi 0 sia a luglio che ad agosto, 1 a settembre, 9 ad ottobre. Quindi l'impennata: 100 a novembre, 98 a dicembre, 73 a gennaio 2021, 73 a febbraio, 100a marzo, 51ad aprile. Ma in soli quattordici giorni. Nel 2020 i decessi sono stati 266, nel 2021 invece sono 297 in tre mesi e mezzo. Mentre nel 2020 i contagi sono arrivati a quota 14.681. Nel 2021, sempre tre mesi e mezzo, siamo a 14.173. A marzo 2021 c'è stato il numero massimo di morti positivi a Sars-Cov-2: 100. Stesso numero a novembre. Ma il fatto che ad aprile in quattordici giorni ce ne sono stati 51 è unsegnale preoccupante.

Gli altri parametri
È diminuita, e di molto, la pressione sulla rete ospedaliera e sanitaria della provincia di Frosinone. In questo momento ci sono 370 pazienti Covid ricoverati e 643 no Covid. Per un totale di 1.013. Si è arrivati fino a1.200 ricoverati, 450 dei quali positivi al Coronavirus.
Il fattore Rt (che misura l'indice di trasmissibilità del virus) è ora di 0.8. Quando la provincia di Frosinone era stata dichiarata zona rossa il valore era pari 1.35.
Poi c'è l'in cidenza settimanale di nuovi casi ogni 100.000 abitanti. Negli ultimi sette giorni ci sono stati 705 contagi. L'incidenza è di 147,79. Ampiamente al di sotto della soglia di 250, al di sopra della quale scatta in automatico la zona rossa. Dal 26 marzo al 1° aprile l'incidenza di nuovi casi ogni 100.000 abitanti era stata di 204,4. Tanto per avere un termine di paragone, nella settimana del picco (2-8 novembre), l'incidenza era stata di 428,51. Mentre nella settimana compresa tra il 19 e il 25 marzo era di 238,78 casi. Ancora: Nel periodo 26 febbraio-4 marzo la Asl di Frosinone aveva rilevato 1.330 nuovi casi positivi. Per un tasso di incidenza settimanale pari a 299 casi per 100.000 abitanti. Dal 27 febbraio al 5 marzo i casi erano stati 1.493, con un'incidenza di 312, 99 ogni 100.000 abitanti, dal 6 al 12 marzo erano saliti a 1.738 e incidenza a 364,36. Dal 13 al 19 marzo icasi sono stati 1.500,con un'incidenza di 314,46. La situazione sotto questo punto di vista è migliorata nettamente. Notizie incoraggianti anche sul versante della terapia con gli anticorpi monoclonali. Ieri ci sono stati i primi 2 pazienti negativizzati. Sui 16 già sottoposti a questo tipo di cura.

La campagna vaccinale
In provincia di Frosinone sono state somministrate in totale 97.057 dosi di vaccino (dato aggiornato alle 18.48 di ieri). Sono 30.000 le persone che hanno completato il percorso vaccinale, alle quali cioè sono state somministrate due dosi. Vale a dire il 6,13% della popolazione della provincia di Frosinone. Mediamente in Ciociaria vengono somministrate 2.000 dosi di vaccino al giorno. Le prenotazioni sono 83.231. Come ha sottolineato il manager della Asl Pierpaola D'Alessandro le prenotazioni sono tutte garantite. Fra l'altro in questi giorni si sta anticipando la profilassi agli over 80 prenotati a maggio. In tutto il Lazio le dosi somministrate hanno raggiunto quota 1.380.000. Nella giornata di ieri sono state 25.540. Mentre sono 400.700 le persone che hanno completato il percorso vaccinale.
Le prenotazioni sono 1.142.869. L'assessore regionale alla sanità Alessio D'Amato ha affermato: «Da oggi (ndr: ieri per chi legge) saliamo nel Lazio verso le 30.000 somministrazioni al giorno. Alle ore 13 erano già circa 23.000 le somministrazioni eseguite, con il 90% del rapporto tra dosi somministrate e dosi di vaccino consegnate. Per gli over 80 circa il 70% dei prenotati ha completato il percorso vaccinale con la piena immunizzazione, mentre il 98% ha ricevuto almeno la prima dose del vaccino. Per quanto riguarda gli over 70, oltre il 50% ha già ricevuto la primadose e hanno completato il percorso vaccinale circa il 10% dei prenotati. Infine per quanto riguarda gli over 60 i prenotati ad oggi sono oltre 316 mila». Quindi ha aggiunto: «Una eventuale limitazione di età sul vaccino Johnson&Johnson rischia di avere lo stesso effetto di disorientamento che si è avuto su Astrazeneca. Spero che le Autorità regolatorie determinino in fretta ed in maniera chiara, senza commettere gli errori di comunicazione fatti su Astrazeneca. Si rischia di arrecare un grave danno alla campagna vaccinale, peraltro il tasso di segnalazione nell'ultimo rapporto di Aifa, ovvero il rapporto tra il numero di segnalazioni inserite nella rete nazionale di farmacovigilanza rispetto alle dosi somministrate, riporta come la maggior parte delle segnalazioni appartengano a vaccininon sottoposti a limitazioni di età. Le dosi giunte a Pratica di Mare ci servono».

Il Governatore Nicola Zingaretti, nel ricordare che la Regione ha stanziato 570 milioni a sostegno delle attività economiche, ha argomentato: «Dobbiamo continuare ad aiutare le categorie più colpite, come turismo, ristorazione, artigiani ed esercizi commerciali.
La situazione è ancora difficilissima. Però sono certo che il peggio sia alle spalle. La Regione Lazio durante questo anno ha ottenuto importantissimi risultati nella lotta alla pandemia: il nostro tasso di contagio è inferiore al 18% della media nazionale, la mortalità inferiore al 40%. Sulle vaccinazioni agli anziani siamo una delle migliori regioni e proseguiremo continuando ad utilizzare il criterio trasparente dell'età. Servono però i vaccini: solo così potremo per l'estate abbattere la mortalità e i ricoveri negli ospedali. Sconfiggiamo il virus e concentriamoci su tutte le misure più utili a far ripartire l'economia».