La notizia si è diffusa in paese nella mattinata di ieri.
Quella che tutti speravano di non apprendere. Raffaele Di Cocco non ce l'ha fatta. Troppo gravi i traumi riportati nella caduta di lunedì pomeriggio. L'anziano, 82 anni, vedovo, è morto nella serata del giorno di Pasquetta all'ospedale San Camillo di Roma, dove era stato trasportato a bordo di un elicottero dell'Ares 118 dalla sua abitazione di via Cisterna. L'incidente è accaduto a pochi metri da casa sua, sul retro, nei pressi della rimessa agricola.

L'uomo stava trascorrendo il Lunedì dell'angelo con i suoi familiari quando, forse a causa di un malore, un capogiro, oppure perché ha perso accidentalmente l'equilibrio, all'improvviso è precipitato da un muro alto circa due metri. L'impatto con il suolo gli ha provocato un grave politrauma. I soccorritori del 118, accorsi insieme ai carabinieri, lo hanno stabilizzato sul posto. Nel frattempo, considerate le condizioni del ferito, è stato richiesto l'intervento di un elicottero dell'Ares che poco dopo è atterrato nei pressi dell'abitazione. L'anziano è stato caricato a bordo del velivolo e portato al San Camillo di Roma in codice rosso.

Purtroppo in serata, alle 20.20, l'epilogo peggiore: nonostante l'impegno dei medici che lo hanno sottoposto subito agli esami radiografici per accertare l'entità delle lesioni interne, il cuore di Raffaele Di Cocco ha cessato di battere. A nulla è valso il tentativo di rianimarlo. La salma del pensionato è stata composta nella camera mortuaria dell'ospedale romano a disposizione dell'autorità giudiziaria che ieri l'ha riconsegnata alla famiglia con il nullaosta per la sepoltura. Il funerale, curato dalla ditta "2 Petitta", verrà celebrato oggi, alle 15.30, nella chiesa parrocchiale di Fontechiari secondo le modalità stabilite dalle norme anti Covid.