"Non è facile figlio". Questo il titolo della poesia che i suoi dipendenti hanno scritto in sua memoria. Un modo per salutarlo, per far arrivare la loro vicinanza anche alla famiglia. I dipendenti dell'azienda "Autotrasporti Pigliacelli" hanno dedicato bellissime parole a Elio Pigliacelli, l'imprenditore verolano morto martedì sera all'ospedale di Frosinone.

«Un vero Uomo d'altri tempi che nella sua vita ha portato grandi esempi, con la personalità e il carisma di un signore che ha sempre vissuto la vita con onore.
Onore a chi non ha mai dimenticato le origini raccontate e descritte con grandi indelebili immagini, di un ragazzo che ha sempre lottato con onestà e ardore nei momenti difficili della vita, superandoli con dignità e sudore.
"Non è facile figlio" è una frase che ripetevi sempre e che ritornerà eternamente nei pensieri di chi con orgoglio è stato accanto a te quotidianamente, perché dietro questa frase ricca di preoccupazione e sentimento si cela un significato ricco di grande insegnamento.

Elio, le tue profonde parole dettate dai tuoi pensieri e dalla tua grande passione sono state di insegnamento per la tua famiglia che è crescita con grande considerazione. Nel lavoro sei stato un degno imprenditore curando onestamente ogni dipendente con grande orgoglio, facendolo sentire parte di una famiglia anche quando "non è stato facile figlio".
E i suoi dipendenti giovedì mattina lo hanno salutato nel piazzale dell'azienda a Castelmassimo con lunghi applausi e con il suono del clacson dei camion. Poi i funerali nella chiesa di Sant'Anna.