Da oggi e fino a Pasquetta la provincia di Frosinone e tutto il Lazio, come il resto d'Italia tra l'altro, torneranno zona rossa. Forti limitazioni in vigore, soprattutto negli spostamenti per contenere al massimo i contatti ed evitare di regalare terreno fertile al virus per propagarsi.

Un mini lockdown, tanto che per capire ciò che si può fare è necessario "rispolverare" le regole della zona rossa. Molte le restrizioni in vigore: non si può uscire dal comune e dalla regione, vietato passeggiare lontano dalla propria abitazione e bar e ristoranti sempre chiusi.
Unica deroga alle misure vigenti è la possibilità di andare a casa di parenti e amici non conviventi (cosa che, invece, è sempre vietata in zona rossa), tuttavia con dei limiti.

Spostamenti
Confermato il divieto di spostamento tra regioni anche per le giornate di Pasqua e Pasquetta. Gli unici motivi validi per giustificare lo spostamento oltre i confini regionali sono lavoro, salute o necessità, da dichiarare nel modulo di autocertificazione. Sempre possibile il ritorno alla propria residenza o domicilio e il ricongiungimento con i figli collocati presso l'altro genitore in caso di divorzio e separazione.

Gite
Le tipiche gite fuori porta in occasione di Pasqua e Pasquetta sono vietate in tutta Italia. I viaggi di piacere e i soggiorni nelle strutture ricettive fuori regione non sono considerati essenziali e, quindi, restano vietati fino a nuove disposizioni. Tuttavia, il Viminale ha chiarito che ci si può spostare verso un'altra regione per raggiungere porti, aeroporti e stazioni per recarsi all'estero, con obbligo di tampone e quarantena al ritento in Italia.

Seconde case
Sì alle seconde case fuori comune e regione a Pasqua e Pasquetta, ma può spostarsi soltanto chi ha un titolo valido anteriore al 14 gennaio 2021. Nonostante ciò, molte regioni hanno deciso di vietare in maniera assoluta di raggiungere la seconda casa: si tratta di Valle d'Aosta, Provincia Autonoma di Bolzano, Sardegna, Toscana, Liguria, Calabria, Puglia e Campania.

Visite a parenti e amici
In zona rossa è vietato andare in casa di persone estranee al nucleo familiare convivente, tuttavia il Governo ha concesso una deroga per i giorni di festa: a Pasqua e Pasquetta si possono visitare amici, parenti e congiunti una volta al giorno, entro i confini della regione e nel limite di due persone al massimo (al netto di figli under 14 e disabili conviventi).

Negozi
Dal 3 al 5 aprile durante la zona rossa sono aperti soltanto negozi e servizi "essenziali", ad esempio supermercati, alimentari al dettaglio e farmacie di turno.
I centri commerciali sono chiusi in tutta Italia nei festivi e prefestivi e chiudono i battenti anche parrucchieri, barbieri e centri estetici.

Bar e ristoranti
A Pasqua e Pasquetta, a causa della zona rossa, bar, ristoranti e tutti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande sono chiusi al pubblico per tutto il giorno. Resta la possibilità di usufruire dell'asporto (fino alle 22) e della consegna a domicilio senza limitazioni orarie. In ogni caso è vietato consumare cibo e bevande in prossimità degli esercizi commerciali.

Musei, teatri e cinema
Chiusi in tutta Italia durante le vacanze pasquali cinema, musei e teatri. La riapertura che era stata prospettata per il 27 marzo è slittata a causa del peggioramento della curva epidemica.

Sport e palestre
Nessuna novità in merito all'apertura di palestre e piscine, in quanto al momento non sussistono le condizioni in alcuna regione. Anche per le giornate di Pasqua e Pasquetta il Governo ha confermato la possibilità di "svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione con obbligo di mascherina e attività sportiva esclusivamente all'aperto e in forma individuale".

Luoghi di culto
Le chiese sono aperte anche zona rossa e i fedeli possono partecipare alle celebrazioni religiose nel rispetto del distanziamento sociale e indossando la mascherina. Bisogna comunque recarsi nel luogo di culto più vicino alla propria abitazione. Celebrazioni anticipate per via del coprifuoco alle 22.