Da sabato, per le festività pasquali, tutta l'Italia entrerà in zona rossa. Saranno rafforzati i controlli sulle strade e nelle città per dissuadere comportamenti che potrebbero risultare dannosi e favorire la circolazione del virus. Il ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, ieri ha presieduto il Comitato nazionale per l'ordine e la sicurezza pubblica per fare il punto sull'emergenza sanitaria, sulle misure adottate per contenere il contagio da Covid-19 e sulle ricadute sul quadro economico e sociale.

«Anche in vista delle imminenti festività - si legge in una nota del ministero - è stato previsto il rafforzamento delle attività di prevenzione e di controllo del territorio, con la convocazione dei Comitati provinciali per l'ordine e la sicurezza pubblica, e dell'attività di vigilanza, specialmente verso gli obiettivi sensibili. L'attenzione dei dispositivi territoriali di controllo sarà rivolta, come lo scorso anno, alla verifica del rispetto delle vigenti misure di contenimento del contagio, con particolare riguardo a quelle riguardanti i divieti per gli spostamenti. Verranno intensificati i controlli nelle aree urbane più esposte al rischio di assembramenti, nei parchi, sui litorali, sulle arterie stradali e autostradali, nelle stazioni, nei porti e negli aeroporti».

Nell'occasione sono stati diffusi i numeri dei «controlli quotidiani effettuati dall'inizio dell'emergenza epidemiologica, sull'osservanza delle misure adottate dal Governo per il contenimento della diffusione del virus Covid-19, nei confronti di 38 milioni 894 mila 431 persone e 9 milioni 795 mila 830 esercizi commerciali (11 marzo-28 marzo 2021)».

Da sabato a lunedì, dunque, sarà zona rossa di nuovo. Sarà consentito far visita a parenti e amici, all'interno della propria regione, una sola volta al giorno, con al massimo due adulti più eventuali figli minori di 14 anni. Resta sempre il coprifuoco dalle 22 alle 5. Per i pranzi dei giorni di festa si richiede la massima prudenza, osservare il distanziamento e usare la mascherina.
Salvi provvedimenti più restrittivi previsti a livello regionale, sarà consentito recarsi nelle seconde case, con un solo nucleo familiare e a patto che siano disabitate e che se ne abbia titolo prima del 14 gennaio 2021. Con il nuovo decreto, inoltre, tutta l'Italia sarà in zona arancione (al momento lo è il Lazio) e rossa fino al 30 aprile. Dopo le vacanze di Pasqua saranno riaperte le scuole.