Ok della Giunta Carnevale alla 43esima edizione del Rally di Pico. L'esecutivo ha deliberato a favore dell'organizzazione dello storico evento sportivo locale.
La decisione, come si legge nella delibera, è stata assunta all'insegna della continuità, ma anche in considerazione del fatto che il Comune è detentore della licenza sportiva Aci, in conformità al regolamento sportivo nazionale per il Rally di Pico.

E che tra le finalità dell'ente rientra anche quella di favorire e sviluppare la tradizionale manifestazione motoristica per diffonderne, anno dopo anno, la conoscenza popolare, con un ritorno economico sul territorio e la promozione di aggregazione sociale. Il rally è una manifestazione di abilità, in cui diverse auto devono percorrere un impegnativo percorso nel minor tempo. L'Amministrazione comunale ritiene utile favorire lo svolgimento di iniziative sul territorio per contribuire a renderne vitale il tessuto socio-culturale, oltre promuovere kermesse che coinvolgano la cittadinanza e di cui, in modo diverso, possano beneficiare il paese e il suo circondario.

Dunque, lo storico rally rappresenta un momento di valorizzazione per il Comune di Pico, a livello sportivo e promozionale, e merita consensi e interesse soprattutto perchè rappresenta un'indubbia occasione di sviluppo per il paese. L'organizzazione dell'evento è chiaramente in linea con la diffusione dello sport, la sua finalità ricreativa e di mezzo di aggregazione sociale, ma anche di formazione e sviluppo della persona, oltre che di benessere per la salute fisica. Nei mesi scorsi, svariate polemiche sono state sollevate in merito all'evento motoristico.

Il gruppo "Torre Cento Passi" ha presentato domanda di accesso agli atti, sono nate spaccature in seno alla precedente Giunta e l'argomento è finito sotto i riflettori politici e non solo. Dopo settimane di silenzio, nei giorni scorsi l'esecutivo comunale finalmente si è espresso positivamente. Il famoso Rally di Pico è salvo, la tradizione sportiva può proseguire.