Non più Pasquetta tra i rifiuti. Cittadini e associazioni uniti contro lo scempio: una discarica a cielo aperto finita al centro di proteste e polemiche. Ci troviamo sulla collina di San Sebastiano, tradizionale meta di molti isolani per la scampagnata del Lunedì dell'angelo, disseminata di rifiuti di ogni genere.

Il presidente provinciale dell'associazione Fare Verde, Marco Belli, ha scritto al comandante del gruppo carabinieri forestale di Frosinone e al sindaco Massimiliano Quadrini: "Fare Verde segnala la presenza di rifiuti abbandonati precisamente presso l'antenna del ripetitore con accesso lungo via San Sebastiano", si legge nella lettera.

Belli spiega che nei giorni scorsi sono stati rinvenuti "bidoncini pieni, rifiuti edili, pneumatici, rifiuti urbani, plastiche, paraurti per auto e tanti bustoni neri.
Abbiamo appreso che il terreno è privato e recintato, ma risulta incustodito da tempo e accessibile da chiunque".

Fare Verde ha chiesto la caratterizzazione dei rifiuti e la verifica delle autorizzazioni previste, comprese quelle edili per la baracca di lamiera e per l'antenna.

Dal Comune interviene il consigliere delegato all'ambiente Giampaolo Tomaselli: «Non è più tollerabile questo abbandono indiscriminato di rifiuti. L'amministrazione si è attivata con il sistema di videosorveglianza, con le fototrappole che verranno implementate di altre dieci unità e con l'assegnazione del nuovo bando per gestione della raccolta indifferenziata. I furbetti dei rifiuti hanno le ore contate.
Per la bonifica ci stiamo attivando con gli uffici competenti, ma essendo quella un'area privata abbiamo prima sollecitato il proprietario».