A Cassino si leva alto il grido d'allarme di molti genitori che si sono costituiti con un Comitato per la riapertura delle scuole. «I provvedimenti di chiusura sono ricaduti sulle spalle dei bambini e dei ragazzi oltre che delle famiglie già tanto provate dal primo lockdown, soprattutto su quelle più deboli economicamente che nell'ultimo anno sono aumentate considerevolmente» il fenomeno è stato analizzato dai genitori del Cassinate.

«L'attuale crisi economica infatti ha colpito duramente anche il cosiddetto ceto medio, fatto di professionisti, addetti ai servizi vari e al commercio - denunciano i genitori del neo Comitato - La chiusura dell'istituzione scolastica colpisce inoltre con maggiore prepotenza le famiglie che hanno bambini e ragazzi diversamente abili e/o con disturbi specifici dell'apprendimento o con bisogni educativi speciali per i quali è più necessaria la didattica in presenza».

Ma quello che le famiglie sottolineano è il quadro d'insieme che i bambini, tutti, stanno vivendo come fosse "normalità": «Stiamo comunicando ai nostri bambini che la scuola non è importante e stiamo rischiando di abbassare notevolmente il livello di istruzione del nostro territorio, già fortemente penalizzato socialmente ed economicamente -proseguono decisi - I bambini in condizione di isolamento e asocialità, si stanno chiudendo in sé stessi e in una realtà parallela alimentata da videogiochi e televisione, venendo a mancare il confronto costruttivo con i coetanei che prima avveniva a scuola e durante le attività sportive».

Così i bambini e i ragazzi che avrebbero più bisogno della scuola in presenza, per il confronto e per percorsi di crescita ma anche per un sostegno alle loro patologie, si ritrovano lontani, chiusi in casa, lontani da amici e insegnanti che vedono dietro uno schermo per il tempo che riescono a reggere. Alcuni vanno a scuola, ma la solitudine è l'ennesimo danno con cui saranno proprio loro a dover fare i conti. Per molti genitori la riapertura delle scuole in sicurezza è fondamentale per andare avanti.