"Il dato è tratto", la città di Fiuggi si è dotata di un suo centro vaccinazioni interamente gestito dagli otto medici di base che nella città termale esercitano la loro professione. Gli stessi che già nei giorni scorsi avevano iniziato le vaccinazioni per i nati nel 1956, sospese poi per i noti fatti legati alle verifiche sul prodotto Astra Zeneca.

Ristabilita la normalità su questo fronte, sabato prossimo verrà inaugurato il nuovo centro presso le sale mediche della Fonte Anticolana. Un luogo che si presta perfettamente allo scopo e che ATF S.p.A. su disposizioni del Comune di Fiuggi metterà a disposizione della comunità fiuggina in collaborazione con il comando della polizia locale guidato dalla comandante Maria Assunta Trinti.

Con in piedi una sola incognita, tutto questo sarà possibile se ai medici di famiglia verranno messe a disposizione le dosi di vaccini necessari. Perché come spiega il coordinatore del pool di medici Eugenio Frascaro: «Se avessimo a disposizione le dosi necessarie, così per come siamo strutturati, saremo in grado di vaccinare l'intera città di Fiuggi nel giro di qualche mese». Questa purtroppo è la vera scommessa.

A latere l'ennesima conferma circa le enormi potenzialità di Fiuggi in materia di infrastrutture uomini e mezzi, tali comunque da poter ospitare per la stessa esigenza anche i residenti nei paesi limitrofi, costretti a vaccinarsi invece a chilometri di distanza. Questo ovviamente qualora la Asl territoriale decida di scegliere Fiuggi come punto di riferimento per i Comuni del suo hinterland. Una opportunità che una manager attenta qual è la direttrice generale Pierpaola Alessandro siamo certi non si lascerà sfuggire.

Anche perché al netto del progetto legato alle vaccinazioni c'è una sanità territoriale da ricostruire dopo anni di abbandono e dismissioni, con l'ospedale civile di Anagni che resta un lontano ricordo, con quello di Subiaco anche se in provincia di Roma costretto alla stessa fine, con quelli di Colleferro ed Alatri che non se la passano meglio.

Dove se vieni colto da infarto a Filettino prima che arrivi il 118, magari in pieno inverno con le strade ghiacciate, hai più probabilità d'incontrare prima il Creatore. Ecco perché Fiuggi può e deve diventare un polo sanitario strategico su larga scala. Con la speranza che la politica sovra comunale sia dia presto una svegliata.