La settimana scorsa si è riunita per la prima volta la commissione toponomastica. Sono un centinaio le strade senza nome. La commissione avrà il compito di agevolare e indirizzare il lavoro del sindaco e dei tecnici comunali nel ripristino delle condizioni ottimali dello stradario cittadino e dei numeri civici, oltre che nell'intitolazione di strade e piazze ancora senza nome a personalità, locali e non, che abbiano illustrato la vita della città nel passato, da quello remoto al più recente, o che abbiano acquisito meriti importanti in tutti i campi, e ad ogni livello.

Già nel prossimo Consiglio di fine mese si dovrebbe deliberare in merito alle strade della zona industriale che saranno intitolate ad alcuni degli imprenditori che maggiormente si sono distinti. Nella zona industriale non ci sarà invece la strada per l'ex sindaco Ferraro: la commissione ha stabilito di eliminare da quell'elenco il nome dell'ex sindaco di Cassino benché a sua volta benemerito industriale, per inserirlo, non appena possibile, e a norma di legge, nel novero di future ed eventuali intitolazioni a vari personaggi pubblici che abbiano acquisito documentati meriti nei confronti del territorio».

E siccome sono tante, le strade da intitolare, la consigliera Alessandra Umbaldo, componente della commissione, nei giorni scorsi aveva esortato: «Colgo l'occasione per invitare chiunque volesse a proporre nomi di altre personalità degne di essere ricordate nello stradario cassinate, Sarà cura dei funzionari preposti far pervenire al sindaco e alla Commissione tutte le proposte pervenute, per un'accurata valutazione in base a rigorosi criteri facenti comunque capo alla normativa vigente e al buon senso, che verranno definiti con una prossima e apposita delibera di giunta.
Sono in tanti ad aver preso alla lettera la Umbaldo e così anche sui social già si moltiplicano le proposte.

Tra chi chiede di dare maggiore spazio alle donne e chi va alla ricerca di grandi personaggi della città. L'argomento inevitabilmente scuote anche le sensibilità politiche ed ecco che la prima proposta arriva da Destra Sociale con il segretario provinciale Sergio Arduini e il portavoce cittadino Giuseppe Pacitto, che dicono: «Vogliamo sperare che finalmente sia giunto il momento di intitolare una strada o piazza ai "Martiri delle Foibe", una richiesta già presentata più volte da altre formazioni politiche. Chiediamo anche di prendere anche in considerazione la possibilità di intitolare una via o Piazza alle "vittime delle Marocchinate"».