La prima udienza del processo Mollicone sta per iniziare. Forte la tensione, l'emozione si sente nell'aria nonostante sia un processo a porte chiuse. A fine luglio - lo ricordiamo - erano stati rinviati a giudizio l'ex maresciallo Franco Mottola, il figlio Marco e la moglie Anna Maria, Vincenzo Quatrale e Francesco Suprano. A gennaio l'ennesimo slittamento dell'udienza. E la decisione del presidente Capurso di ritirare le sue dimissioni anticipate dalla magistratura, già rassegnate il 25 settembre, per consentire al processo di prendere il largo. Ora a dover essere bilanciata è la tutela del bene più prezioso e la libertà di stampa, in un tribunale dove le regole anti Covid sono rigorosissime, tra udienze contingentate e l'uso di app e tecnologie per evitare contatti. Così i giornalisti restano fuori ma racconteranno ancora una volta ogni singolo passaggio di un processo aperto a quasi vent'anni dalla morte di Serena Mollicone. Proprio oggi, giorno della festa del papà, in cui il maestro Guglielmo - che si è battuto con le unghie e con i denti per la verità - non c'è più. Ma solo fisicamente.