Animi agitati tra i genitori di quattro classi del secondo istituto comprensivo di Sora che sabato scorso hanno ricevuto tramite e-mail una comunicazione della dirigente scolastica Maddalena Cioci che ha informato le famiglie degli alunni di aver ricevuto il 12 marzo una nota della Asl nella quale i genitori vengono invitati a sottoporre gli alunni al tampone anti Covid-19, anche se le attività didattiche sono sospese e l'ultimo contatto con un soggetto positivo è ormai datato.

La preside, riportando la nota ricevuta, ha comunicato ai genitori di due classi del plesso di Carnello e di una del plesso San Rocco-Schito che la Asl ha invitato a eseguire un tampone naso-faringeo molecolare di controllo per la ricerca del Sars-Cov2 il prima possibile, in qualsiasi drive-in pediatrico o altri drive-in regionali, osservando le modalità di prenotazione previste dalla Asl di Frosinone.

Molti genitori sono rimanendo basiti per la scarsa tempestività della comunicazione da parte della Asl e hanno scelto di non sottoporre i loro figli ad alcun accertamento dato che ormai sono passate settimane dalla chiusura della scuola. Hanno provato a conoscere la data del contatto "datato" con un positivo all'interno della scuola, ma non hanno ricevuto risposta.