È ancora un aggiornamento triste quello che arriva da Esperia in merito alla diffusione del Coronavirus nel paese. «Il mio pensiero - ha detto il sindaco Giuseppe Villani parlando di ben 37 persone positive al Covid-19 di cui due ricoverate - come quello di tutta la nostra comunità è pieno di dolore e di vicinanza all'ultima famiglia che è stata colpita tanto violentemente dal virus. In questo difficile momento è necessario tenere alto il livello di guardia individuale e collettiva.

Ostacolare la diffusione del virus è un dovere per tutti noi - risuona ancora una volta l'appello di Villani-  Come primo cittadino ma anche come esperiano invito tutti a osservare le misure di sicurezza necessarie a contrastare l'avanzata del virus. Un pensiero affettuoso è rivolto a coloro che attualmente stanno ancora combattendo questo maledetto mostro».

Dall'inizio della pandemia sono quasi duecento le persone contagiate ad Esperia. Sedici attualmente i casi a San Giorgio a Liri. Tornano a salire anche a Sant'Ambrogio sul Garigliano dove sono sei, sedici anche nel vicino comune di Sant'Andrea del Garigliano, otto ad Ausonia.

A Pignataro Interamna il sindaco Benedetto Murro, che aggiorna il bollettino con nove casi, si dice preoccupato per l'economia locale. «Tra le responsabilità dei sindaci c'è l'ascolto del territorio e, quando possibile, intervenire con tutti gli strumenti per dare voce alle difficoltà. Come quando ti chiamano imprenditori di sera disperati, sull'orlo del pianto, che ti descrivono la situazione in cui l'ennesima accelerazione della pandemia e la conseguente zona rossa li sta mettendo.

Una zona rossa precedente al periodo di Pasqua, quando magari queste attività speravano di poter "recuperare" qualcosa. Ebbene, mi sono adoperato insieme ad altri per un'immediata convocazione della Consulta dei Sindaci del Cassinate e Valle dei Santi.
Grazie alla convocazione della Consulta e al conseguente documento approvato e inviato in Regione, qualcosa si è mosso. Una mozione passata in consiglio regionale prevede ristori specifici e un aumento delle forniture di vaccini per salvaguardare il nostro territorio purtroppo in zona rossa. Un ottimo risultato, di cui siamo molto fieri».