Persone fragili non ancora vaccinate, il presidente dell'associazione "Il Ponte per L'Isola", Edilio Terranova, torna a chiedere spiegazioni. Soprattutto sulle mancate risposte.

Nessuno, sottolinea Terranova, avrebbe trovato il tempo per rispondere a una lettera di sollecito «fatta dal direttore del Consorzio dei servizi sociali del Cassinate anche a nome della nostra associazione» spiega Terranova rivolgendosi al dg Asl.

«Nella seconda missiva inviata il 2 marzo si richiedeva, visto che oramai dal 9 febbraio erano state inserite anche queste persone fragili, e nonostante fossero ormai passate tre settimane non si era saputo più nulla in merito, una soluzione al problema della vaccinazione ai ragazzi disabili dei centri diurni. Per venire incontro anche ai tanti problemi organizzativi che in questo momento possono esserci nelle strutture della Asl, il direttore Tartaglia, che rappresenta un ente che si occupa di sociale e che fa riferimento a 26 Comuni e sindaci del nostro territorio, di concerto anche con la nostra associazione, aveva inviato una seconda missiva: mettendo a disposizione i due centri diurni semiresidenziali, "il Ponte" di Pontecorvo e "L'Isola" di Piedimonte San Germano si sarebbero potuti vaccinare gli 80 ragazzi disabili - ha affermato -

Non dimentichiamoci comunque che, nonostante gli operatori di tutti i centri diurni siano stati vaccinati da un mese, non riaprendo i centri per mancanza degli utenti e non avendo più, neanche il sostegno economico della disoccupazione».

«Confidiamo nel nuovo commissario straordinario per l'emergenza Covid-19, il generale di Corpo d'Armata Francesco Paolo Figliuolo, che vista la sua lunga esperienza saprà sicuramente dare una svolta all'ulterio re reperimento dei vaccini, per poter far fronte finalmente a quanto previsto dal nuovo piano vaccinale» ha concluso Terranova.