Il mese di febbraio si è chiuso con 3.526 nuovi contagi. Una cifra superiore a quella di gennaio, quando i casi erano stati 3.144. Ma oltre che in termini assoluti, sono anche le medie e le percentuali a pesare. Perché febbraio ha 28 giorni, tre in meno del mese precedente. Il che vuol dire che c'è stata una media di giornaliera di 125,92 positivi. Contro i 101,42 di gennaio. Identico invece il numero delle vittime: 73 in entrambi i primi due mesi del 2021. Pure in questo caso però la differenza la fa la media: 2,35 ogni ventiquattro ore a gennaio, 2,60 a febbraio. Se ne sono andate 52 settimane di pandemia in provincia di Frosinone. Sono cioè trascorsi 364 giorni dal primo caso registrato il due marzo 2020. Da allora in Ciociaria ci sono stati 21.351 contagiati e 412 morti positivi al Sars-Cov-2. In questo momento la mappa del territorio della provincia di Frosinone è colorata di arancione, con due zone rosse: Torrice e Monte San Giovanni campano. Ci sono 6-7 Comuni fortemente attenzionati.

La situazione
La curva dei contagi resta alta. Ieri sono stati riscontrati 220 nuovi casi su 1.586 tamponi effettuati. Il tasso di positività è del 13,87%. Più basso del 17% del giorno precedente, ma comunque sempre superiore alle medie regionali e nazionali. Per il quarto giorno consecutivo la Ciociaria non scende sotto quota 220 contagi. D'altronde in pochi giorni sono state istituite due zone rosse, la prima per il Comune di Torrice e la seconda per quello di Monte San Giovanni Campano. Poi la decisione della Regione Lazio di dichiarare l'intera provincia di Frosinone zona arancione. Ieri dunque altri due decessi: si tratta di due uomini di Alatri, uno di 86 anni e l'altro di 76 anni. Per quanto riguarda i nuovi casi, 38 ne sono stati registrati a Frosinone. Poi 22 a Veroli e 21 a Monte San Giovanni Campano. Quindi 14 a Sora, 12 sia ad Alatri che ad Isola del Liri. Poi: 11 a Cassino e 11 anche a Piedimonte San Germano. A Ceccano 8, a Boville Ernica 7. A Pescosolido 4. Proseguendo: 3 a Castro dei Volsci, 3 a Ceprano, 3 ad Esperia, 3 a Ferentino, 3 a Pofi, 3 a Sant'Andrea del Garigliano, 3 a Torrice. Ancora presto per dirlo, ma i dati sembrano "dire" che l'istituzione della zona rossa può aver iniziato a raffreddare la curva a Torrice. Ad Amaseno, Anagni, Castelliri, Collepardo, Fiuggi, Giuliano di Roma, San Giovanni Incarico e Torre Cajetani 2 contagiati in ognuno dei Comuni. Infine 1 contagiato nei seguenti centri: Alvito, Aquino, Arpino, Fontana Liri, Guarcino, Paliano, Piglio, Pignataro Interamna, Pontecorvo, Posta Fibreno, Ripi, Roccasecca, San Donato Val di Comino, Sant'Apollinare, Serrone, Strangolagalli, Supino, Vallecorsa, Vicalvi, Vico nel Lazio, Villa Santa Lucia.

L'andamento
Ieri si è chiusa la cinquantaduesima settimana dall'inizio dell'emergenza. E anche il mese di febbraio. Vediamo l'andamento completo. Iniziando dalla quarantanovesima settimana: 34 nuovi casi il primo febbraio, 73 il due, 119 il tre, 73 il quattro, 116 il cinque, 113 il sei, 85 il sette. Per un totale di 613 contagi: la media era stata di 87,57 casi ogni ventiquattro ore. Poi la cinquantesima settimana: 25 contagi l'otto febbraio, 79 il nove, 108 il dieci, 115 l'undici, 114 il dodici, 96 il tredici e 124 il quattordici. Per un totale di 661 e una media quotidiana di 94,42. Quindi la cinquantunesima settimana era andata in questo modo: 41 nuovi casi il quindici febbraio, 98 il sedici, 175 il diciassette, 95 il diciotto, 143 il diciannove, 147 il venti e 204 il ventuno. Per un totale di 898 e una media di 128,28 ogni ventiquattro ore. Infine, la cinquantaduesima settimana, conclusasi ieri: 104 nuovi contagi il ventidue febbraio, 127 il ventitré, 197 il ventiquattro, 239 il venticinque, 220 il ventisei, 241 il ventisette, 220 il ventotto febbraio. Per un totale di 1.348. E una media giornaliera di 192,57. Alta, soprattutto rispetto alle settimane precedenti. Anche perché si tratta di una cifra che è andata in crescendo: 87,52 contagiati al giorno la prima settimana, 94,42 la seconda, 128,28 la terza, 192,57 la quarta. E l'ultima settimana di gennaio, la quarantottesima, era andata in questo modo: 25 casi il venticinque gennaio, 83 il ventisei, 194 il ventisette, 79 il ventotto, 68 il ventinove, 71 il trenta, 90 il trentuno. Media di 87,14.

Ma analizziamo un periodo più lungo: nella trentunesima media di 15, nella trentaduesima 29,14. Proseguendo: 101,57 contagiati al giorno nella trentatreesima settimana, 183,28 nella trentaquattresima, 235,86 nella trentacinquesima, 292 (il picco) nella trentaseiesima, 224,28 nella trentasettesima, 225,71 nella trentottesima, 134,42 nella trentanovesima, 99,57 nella quarantesima, 106,28 nella quarantunesima, 106,28 nella quarantaduesima, 97,4 nella quarantatreesima. Mentre nella quarantaquattresima media di 165. Ancora: 119,85 nella quarantacinquesima, 88,14 nella quarantaseiesima, 82,57 nella quarantasettesima.
Il dato dell'ultima settimana è quello più alto da tredici volte a questa parte.

Rapporti e confronti
In tutto il 2020 in provincia di Frosinone ci sono stati 14.681 contagi da Covid-19. E 266 decessi. Mentre dall'inizio del 2021 i contagi sono stati 6.670 e i decessi 146. A marzo 2020 i decessi sono stati 25, ad aprile 23, a maggio 2, a giugno 8. Poi zero morti sia a luglio che ad agosto, 1 a settembre e 9 ad ottobre. A novembre sono stati 100: media di 3,33 al giorno. A dicembre 98 morti positivi al Sars-Cov-2. Per una media di 3,16 ogni ventiquattro ore. A gennaio 2021 si sono registrate 73 vittime in trentuno giorni. Una media di 2,35 ogni ventiquattro ore. Nel mese di febbraio i decessi sono stati lo stesso 73, ma in ventotto giorni. Media di 2,60 ogni ventiquattro ore. Queste invece le medie mensili dei contagi: 13,8 casi al giorno a marzo, 7,63 ad aprile, 0,83 a maggio, 0,46 a giugno, 0,35 a luglio, 5,16 ad agosto, 7,43 a settembre, 113,8 a ottobre, quando i nuovi casi sono stati 3.528. Poi il boom a novembre, con 6.588 contagiati. Per una media di 219,66 ogni ventiquattro ore. A dicembre 3.468 contagi, per una media giornaliera di 111,87. A gennaio i contagi in totale sono stati 3.144, per una media giornaliera di 101,42. A febbraio ci sono stati finora 3.526 nuovi casi, per una media giornaliera di 125,92. In sostanza febbraio 2021 è il secondo mese peggiore dell'intero anno di pandemia. Soltanto a novembre ci sono stati più contagi, sia in termini assoluti che per quel che riguarda le medie giornaliere. Superiore anche a dicembre. Mentre sul versante dei decessi, febbraio è al terzo posto dopo novembre e dicembre.

Le diverse ondate
La prima ondata è durata dal due marzo al venti giugno 2020. Fino ad allora in Ciociaria c'erano stati 679 contagiati e 52 decessi. Poi un periodo, che va dal ventuno giugno al ventinove settembre, nel corso del quale i contagiati sono stati 400 e i decessi 7. La seconda ondata è iniziata il 30 settembre. Da quel momento in Ciociaria ci sono stati 20.272 contagi e 353 decessi. Cioè il 94,94% dei casi totali dall'inizio della pandemia. E l'85,67% dei decessi. Sul fronte dei contagi la seconda ondata è stata 29,85 volte superiore rispetto alla prima. Mentre per quanto riguarda i decessi, sono stati 6,78 volte maggiori. Cifre che da sole danno la dimensione di quello che è successo in ormai dodici mesi di pandemia. Anche se secondo gli esperti saremmo già nella terza ondata, considerando soprattutto l'impatto delle varianti. A proposito di varianti. I casi accertati finora sono 5: 4 di "brasiliana" e 1 di "inglese". Ma è evidente che si aspettano i risultati dei sequenziamenti delle decine di tamponi che la Asl di Frosinone ha inviato allo Spallanzani di Roma. Perché è chiaro che l'aumento repentino dell'indice di contagio è scaturito proprio dalla diffusione delle varianti.

Gli altri numeri
Negli ultimi giorni sono cresciuti i ricoveri presso la rete ospedaliera della provincia di Frosinone. I posti nelle terapie intensive sono tutti occupati: 18 presso l'ospedale Fabrizio Spaziani di Frosinone e 8 al Santa Scolastica di Cassino. Per un totale di 26. La Asl di Frosinone si è messa in contatto con alcuni ospedali romani qualora dovessero essere necessari dei trasferimenti. Fino a tre giorni fa erano 12 in totale i pazienti Covid in rianimazione in provincia di Frosinone. Cresciuto pure il numero dei malati di Coronavirus ricoverati nei posti ordinari. Siamo a quota 220. Erano 196 tre giorni fa. Il che vuol dire che in questo momento in provincia di Frosinone ci sono 3.077 attualmente positivi: 220 ricoverati in ospedale e 2.857 in sorveglianza domiciliare. I guariti hanno raggiunto quota 16.657. Il 78,01% dei contagiati.