Senza collegamento da ben dieci giorni. Un fatto che fino a un anno fa sarebbe stato appena avvertito, ma che oggi con una pandemia in atto ha pesanti ripercussioni.

Smart working, lezioni online, collegamenti necessari, la rete internet è diventata indispensabile nelle vite di tutti.
Per questo motivo quando lo scorso 16 febbraio è saltato internet i titolari del contratto si sono immediatamente attivati attraverso il servizio clienti Wind (loro gestore) per ottenere interventi.

Da lì è partita un'odissea che, fino a oggi, ancora non si è conclusa. Prima l'intervento dei tecnici Telecom che hanno segnalato un guasto del modem, poi l'arrivo di un nuovo apparecchio da parte di Wind che avrebbe dovuto risolvere tutta la situazione. Invece nulla si è risolto.

E così dopo il nuovo intervento dei tecnici Telecom viene certificato che il problema è proprio il modem, nuovo di zecca. Vale a dire che l'apparecchio inviato da Wind era guasto. Dal servizio clienti dell'operatore telefonico si annuncia l'arrivo di un nuovo dispositivo. I tempi? Sicuramente non celeri visto che l'operatore telefonico, come molta calma, ha annunciato la spedizione entro sette giorni. Come se la pandemia non ci fosse.