Presa quasi tutta la baby gang che il 30 gennaio scorso circondò e poi picchiò un uomo di 54 anni al quale prima avevano lanciato dei sassi alla finestra. In tre tra i 17 e 18 anni finiscono nei guai. Una storia assurda figlia forse anche di questo periodo di interminabili restrizioni, soprattutto per i giovani, ma che certamente non giustifica quanto fatto e compiuto.

La cronaca
Tutto accade il 30 gennaio scorso quando i giovani, erano in quattro, in tarda serata esagerano nei loro comportamenti fatti anche di forti schiamazzi. Le loro urla non passano inosservate e così un uomo di 54 anni si affaccia dalla sua finestra e li invita a smetterla. Invece di smetterla e andare a dormire scoppia il caos. A questo punto infatti si verifica il primo grave fatto commesso dai quattro. Non accettando il rimprovero dell'uomo gli lanciano dei sassi alla finestra scappando poco dopo.

Il 54enne per nulla intimorito scende in strada e li rincorre ma quando li individua viene circondato. I quattro infatti pensano bene di concludere la serata e lo picchiano con l'uomo che cade a terra per le botte ricevute, tanto che chiamati i soccorsi viene trasportato all'ospedale di Colleferro dove viene dimesso con tre giorni di prognosi. A questo punto però scatta la denuncia e i carabinieri della locale Stazione agli ordini del comandante Belloni, grazie anche ad una indagine vecchio stile e alcune testimonianze, individuano tre dei quattro aggressori che vengono così denunciati con l'accusa di "concorso nel reato di lesioni personali". Le indagini proseguono e non è escluso che anche l'ultimo componente del gruppo abbia le ore contate.