Dieci stranieri di origine prevalentemente curdo-irachena arrestati per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. L'operazione denominata "Avium" porta la firma dalla Digos di Frosinone. Questa mattina con la collaborazione degli uffici della Digos di Roma e Parma è stata data esecuzione alle ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dal GIP della procura della Repubblica di Roma, su richiesta della locale direzione distrettuale antimafia. L'indagine ha tratto origine da un pregresso procedimento instaurato presso la procura della repubblica di Cassino e concernente il sequestro operato nella provincia di Frosinone, il 12 febbraio 2017, di un'ingente somma di denaro in valuta contraffatta, trasportata da 4 cittadini curdo-iracheni, tutti residenti in paesi Schengen.

Dalle prime luci dell'alba, gli agenti della D.I.G.O.S. della Questura di Frosinone, con la collaborazione degli omologhi uffici del centro-nord, stanno dando esecuzione a diverse ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dal GIP della Procura della Repubblica di Roma, su richiesta della locale D.D.A. .

Le misure cautelari sono eseguite nei confronti di alcuni stranieri ritenuti responsabili di aver costituito un'associazione a delinquere finalizzata al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, anche attraverso il procacciamento e la falsificazione di documenti e l'impiego di basi logistiche costituite all'interno di appartamenti.

Le indagini, supportate dal Servizio per il Contrasto dell'Estremismo e del Terrorismo Esterno della D.C.P.P./U.C.I.G.O.S. del Ministero dell'Interno, hanno consentito di delineare i contorni di un'articolata organizzazione a carattere transnazionale attiva nel favorire l'ingresso illegale di immigrati ai quali veniva richiesto il pagamento di ingenti somme di denaro.

di: La Redazione