È stata una domenica ecologica (la prima di una serie di cinque che si concluderà il 28 marzo) con il brivido quella di ieri a Frosinone. Con il brivido perché si è dovuto registrare un investimento proprio nella ztl, in un'affollata via Moro, da parte di una macchina privata non autorizzata alla circolazione. Diverse automobili sono stati viste circolare per le strade sia nella parte alta sia nella parte bassa della città. La polizia locale, nonostante le croniche difficoltà relative al numero di unità operative, ha cercato di presidiare i varchi di accesso alla zona a traffico limitato e ha comminato alcune, sebbene poche, contravvenzioni, in quanto, è stato sottolineato in una nota ufficiale, «gli automezzi erano, in buona parte, autorizzati al transito, mentre altri risultavano ecocompatibili, perché ad alimentazione elettrica».

Un episodio spiacevole, tuttavia, si è registrato in mattinata in corrispondenza della rotatoria di De Matthaeis: un veicolo privato non autorizzato alla circolazione ha investito, senza serie conseguenze per fortuna, un podista amatoriale che stava correndo su via Moro.

Per il resto, la bella giornata di sole è stata utilizzata da famiglie, giovani e anziani per attività fisiche e sportive all'aria aperta, con biciclette, monopattini o anche con semplici passeggiate, nel rispetto delle prescrizioni sanitarie vigenti e senza formare assembramenti. La prossima domenica ecologica è prevista per il 28 febbraio. Oggi, intanto, ritornano le targhe alterne per i veicoli alimentati a benzina (con omologazione di categoria superiore ad euro 2) e diesel (con omologazione di categoria superiore a euro 3) dalle 8.30 alle 13 e dalle 14:30 alle 22. A circolare saranno le "dispari", mentre venerdì toccherà alle "pari". In deroga, potranno circolare i veicoli a basso impatto ambientale, ovvero elettrici, ibridi, a metano, gpl e diesel dotati di filtro antiparticolato (Fap) con omologazione di categoria superiore a euro 3.

In ogni caso la circostanza che risalta è che, come al solito, non c'è stata sinergia nella modulazione dei provvedimenti di limitazione dell'inquinamento. Una sinergia che poteva essere promossa da un ente sovraordinato ai singoli Comuni, considerato che il problema dell'inquinamento atmosferico è condiviso da più realtà territoriali.

Allo scopo, lo scorso 1º dicembre, la Provincia, in sede di presentazione di un bando dell'Apef, aveva annunciato l'istituzione di una cabina di regia per armonizzare i provvedimenti di risanamento della qualità dell'aria adottati dai vari Comuni per ridurre i disagi dei cittadini. Tutto attraverso «il grande e continuo lavoro messo in campo dalla Provincia nel contrasto all'inquinamento attraverso vari step e diverse misure, non ultima la prima edizione della "Domenica ecologica provinciale" (svoltasi il 9 febbraio 2020, ndr) che ha coinvolto i centri più grandi del territorio» era stato sottolineato in conferenza stampa. Il risultato, però, è stato che Ferentino ha svolto le sue domeniche ecologiche il 29 novembre 2020, il 10 e 31 gennaio scorsi e il 14 febbraio. Frosinone si è fatto il suo calendario così come Ceccano. Appare, quindi, abbastanza evidente che la cabina di regia, se c'è stata, non ha prodotto risultati apprezzabili, visto che i Comuni hanno proceduto in ordine sparso.