Non solo post su Fb, inevitabili ormai, ma anche i dati reali dei contagi comunicati dall'ufficio stampa dell'Asl di questi ultimi cinque giorni. Tutto ciò è bastato per far risalire l'attenzione nella città di Alatri dopo un periodo di cosiddetta tranquillità. Un trend non solo locale, da chiarire, ma ormai provinciale, regionale e nazionale. Basti pensare che la vicina realtà di Colleferro e quella di Carpineto Romano soltanto ieri sono state indicate come città in zona rossa.

Chiaro che il dibattito si è riaperto soprattutto dopo alcuni casi che si sono registrati anche nelle scuole, che comunque non hanno portato per ora a decisioni drastiche. Ma dinanzi a questa recrudescenza del virus, in primis sono le varianti a preoccupare, che sono immediatamente scattati maggiori controlli. E le sanzioni.

Il dato
Negli ultimi cinque giorni al netto dei casi positivi e persone negativizzate Alatri ha registrato un più quarantacinque casi. Calcolando la popolazione, oltre 28mila abitanti, numeri non allarmistici ma certamente da monitorare. E per questo immediatamente l'amministrazione comunale guidata dal sindaco Morini ha chiesto di effettuare maggiori controlli. E questi ci sono stati dalla polizia locale che agli ordini del maggiore Dino Padovani hanno effettivamente verificato come in alcuni casi gli assembramenti, in qualche caso con persone senza mascherina, erano una realtà Per questo dai controlli sono scattate multe e sanzioni da 400 euro con alcuni giovani pizzicati nel non rispettare le normative e le disposizioni.

Una serie di verifiche e controlli che proseguiranno ma è chiaro che serve la collaborazione. Che è tanta ma che in qualche caso viene meno e può diventare un rischio. Soprattutto ora che l'allarme sta tornando ai livelli di massima in tutta Italia. Per questo, sarà ripetitivo, è fondamentale circolare con la mascherina, evitare assembramenti e rispettare le regole. Anche perchè 400 euro di multa in questo periodo pesano.