I casi di Covid continuano a crescere, ma Torrice evita la zona rossa. E resta un sorvegliato speciale. Prefettura e Asl seguono l'evoluzione, pronti a intervenire laddove si dovesse rappresentare la necessità.
Ricostruita l'evoluzione del contagio: sono principalmente tre i cluster familiari che hanno generato l'incremento dei contagi, alcuni dei quali legati all'allevamento e alla macellazione del maiale. Sotto tutti i punti di vista la situazione è monitorata, ci saranno controlli a tappeto e tamponi antigenici. Per il Seresmi, il servizio regionale di sorveglianza delle malattie infettive, non ci sono, tuttavia, le condizioni di carattere sanitario per fare di Torrice una zona rossa, così come la provincia di Frosinone, nonostante l'Rt superiore a 1, non va in fascia arancione.
Il Lazio resta in fascia gialla. Ieri, comunque, altri sette casi a Torrice, tutti legati a casi noti. Nell'ultima settimana sono più di 60. Secondo l'ultimo aggiornamento del 14 febbraio del Seresmi, Torrice ha avuto 183 positivi, al 31 dicembre erano 149 e 141 al 17 gennaio.
Il trend
Si sta ritornando sui livelli dell'inizio di gennaio.
Era da allora, infatti, che non si avevano due giornate all'interno della stessa settimana con il numero dei contagi oltre i 140. I 143 di ieri, ma senza vittime, vanno letti insieme ai 175 di mercoledì. Una situazione che non si replicava dai 146 e 209 casi del 5 e 6 gennaio. In quella settimana ci furono cinque giorni oltre i 120 contagi, in quella prima (28 dicembre-3 gennaio) quattro oltre i duecento con una punta di 279 il 1° gennaio.
Non a caso in quella settimana la media fu di 165 e in quella successiva di 119,86, numeri non più ripetuti nel 2021 almeno fino alla presente settimana, che si sta chiudendo a una media di 110,4, superiore anche ai 94,42 del periodo 8-14 febbraio. Finisse così, i contagi sarebbero in aumento per la quarta settimana consecutiva (questo l'andamento: 82,57 dal 18 al 24 gennaio, 87,14 dal 25 al 31 gennaio, 87,57 dal 1° al 6 febbraio, 94,42 dall'8 al 14 febbraio e 110,4 dal 15 al 19 febbraio, con questi numeri in valore assoluto, 578, 610, 613 e 661 e adesso sono 552). A febbraio la media sta risalendo e ora si è attestata a 96,10, al momento ancora inferiore ai 101,42 casi ogni 24 ore registrati a gennaio.
I nuovi positivi
L'incremento di giornata vede Alatri con 16 nuovi casi davanti a tutti. A seguire Sora con 13, Frosinone con 12, Isola del Liri con 10, Torrice con 7, Monte San Giovanni Campano con 6, Atina, Ceccano, San Giovanni Incarico e Strangolagalli con 5. Altri 59 comuni, tuttavia, segnano tra 1 e 4 positivi.
I guariti
Sono 92 i negativizzati nel bollettino di ieri.
Di questi 11 provengono da Frosinone, 9 da Ceccano, 7 da Sora, 4 da Isola del Liri, 3 da Monte San Giovanni Campano e Torrice, 2 da Alatri, 1 da Atina e San Giovanni Incarico tra i comuni con almeno 5 nuovi positivi. In settimana il dato dei guariti si attesta a 434, quasi 120 in meno rispetto ai nuovi contagiati. I 92 guariti, tuttavia, consentono di sperare la soglia dei 5.000 negativizzati del 2021 (ora sono 5.055), di cui 1.608 di febbraio. Dalla metà di novembre, invece, è stata abbondantemente valicata quota 12.000.