Il sogno Maserati inizia a viaggiare con il giusto carburante! E fa sperare tutto un territorio. Dopo l'estate entrerà nel vivo la produzione del Suv Grecale della Maserati. Intanto nella giornata di ieri sono circolate le prime foto-spia del nuovo prodotto. Ci sarà un investimento "stellare" per Cassino plant che così tornerà a sognare. Immagini che danno incoraggiamento.

Ieri un prototipo del nuovo Suv Grecale è stato fotografato davanti alla storica sede Maserati in viale Ciro Menotti a Modena. Sono stati i dipendenti a diffondere per primi le immagini sui social network.
Maserati è innovativa per natura e, quindi, ha deciso di condividere le fotografie del nuovo modello in esclusiva con la Maserati Family.

Le vetture prototipali sono impegnate in un intenso periodo di test (in strada, in pista, in percorsi off-road e in diverse condizioni di utilizzo) per raccogliere dati fondamentali che permetteranno l'ottimale messa a punto finale del nuovo Suv. Grecale sarà prodotto a Cassino dove è stato previsto un investimento di circa 800 milioni di euro.

Report Stellantis
Intanto, dopo i dati relativi al 2020 per quel che concerne il mercato europeo dell'auto, arriva il report anche per il primo mese del 2021, ovvero il primo mese di Stellantis. Ebbene: il mercato europeo dell'auto inizia l'anno con un segno negativo. A gennaio in Unione Europea, Paesi Efta e Regno Unito secondo i dati dell'Acea, l'associazione dei costruttori europei dell'auto sono state immatricolate 842.835 auto, il 25,7% in meno dello stesso mese del 2020. Nello stesso mese il gruppo Stellantis ha immatricolato in Unione Europea, Paesi Efta e Regno Unito 178.565 vetture, il 27,4% in meno dello stesso mese del 2020 quando ancora non c'era stata la fusione tra Fca e Psa. La quota è pari al 21,2% a fronte del 21,7% di gennaio dell'anno scorso.

In totale le immatricolazioni di nuove auto del gruppo Stellantis sono state 178.565 dalle 245.799 del gennaio 2020. Tra i marchi maggiori i cali più ampi hanno interessati Opel (-33,5%), seguito da Citroen (-32,9%) e Fiat (-28,6%). Meglio Peugeot (-18,1%) e il marchio Jeep, che ha segnato un calo del 14% Restando ai dati generali, quasi tutti i 27 mercati del Vecchio continente hanno subito perdite a due cifre il mese scorso, inclusi tre dei quattro principali. La Spagna è stata la più colpita (-51,5%), seguita da Germania (-31,1%) e Italia (-14%). Con un lieve calo del 5,8%, la Francia è stata il mercato principale più performante.

Ma la neonata realtà automobilistica deve ancora mettere in moto la nuova programmazione industriale e svelare i piani relativi ai modelli elettrici, il futuro del settore. Intanto, nel territorio cassinate politici, imprenditori, enti, consorzi continua a incontrarsi per cogliere le opportunità da Governo ed Europa e accendere una crescita sia di supporto allo stabilimenti sia sganciata da solo comparto automotive.