Il nuovo presidente del Consiglio dei ministri, Mario Draghi, nel corso del suo discorso al Senato sul programma di governo, si è concentrato molto sul tema scuola, ribadendo alcuni concetti già trapelati nei giorni scorsi. Fra questi anche la questione allungamento calendario scolastico. Secondo Draghi «non solo dobbiamo tornare rapidamente a un orario scolastico normale, anche distribuendolo su diverse fasce orarie, ma dobbiamo fare il possibile, con le modalità più adatte, per recuperare le ore di didattica in presenza perse lo scorso anno, soprattutto nelle regioni del Mezzogiorno in cui la didattica a distanza ha incontrato maggiori difficoltà.

Ecco perché, secondo Draghi, allineare il calendario scolastico vuol dire che si potrebbe andare a scuola anche al pomeriggio, nei weekend, d'estate, valutando così diverse opzioni. Risulta chiaro, però, che le parole di Draghi indichino un recupero che le singole scuole, in tandem con le Regioni che stabiliscono il calendario, dovranno adottare secondo le proprie esigenze.

Le modalità di recupero, comunque, saranno stabilite nelle prossime settimane. Si tratta pertanto di una conferma: l'idea di allungare il calendario scolastico era già trapelata in precedenza ma ancora non aveva ricevuto conferme. Adesso Draghi scopre le carte e invita a riflettere su questa tematica.