Una vera e propria gara di solidarietà a Ferentino per aiutare tante famiglie e cittadini in difficoltà economiche, una situazione difficile aggravata dalla pandemia in atto. Diverse le associazioni locali coinvolte in questa iniziativa sociale. Ieri è stata la volta delle associazioni Avis e Il Gabbiano. Come ogni giorno 16 del mese, in occasione del ricordo del martirio (16 agosto 304 d.C.) del patrono della città Sant'Ambrogio martire, questa volta l'Avispresieduta da Roberto Andrelli e Il Gabbiano coordinato da Roberta Paris, hanno offerto generi alimentari e di prima necessità, davanti al sepolcro del patrono nella Cattedrale della città.

«Siamo qui – ha riferito il presidente avisino per onorare il patrono Sant'Ambrogio eper offrire il nostrocontributo alla Caritas. L'Avis di Ferentino prega anche per il nostro fondatore, il dottore Enzo Cocciolillo, e per tutti i donatori defunti. Una preghiera speciale per tutti i donatori che sempre ci sostengono e ci donano il loro bene più prezioso, il proprio sangue». Al termine della messa celebrata da don Giuseppe Principali, si è rinnovato il rito della benedizione con la reliquia del capo di Sant'Am brogio.

Gesti apprezzabili quelli delle associazioni che raccolgono l'appello della Caritas e di Pietro Pro referente della vicaria Ferentino-Supino. Più volte Pro ha invitato i cittadini, perché donassero generi di prima necessità per le persone in difficoltà eper inuovi poverisempre di più purtroppo. Il 16 gennaio era stato il turno del Moto Club Ferentino e della Compagnia SS.Trinità, diedero pacchi alimentari e altri generi utili.