Convalidati gli arresti dell'uomo fermato con l'accusa di aver rapinato e investito una prostituta. Disposto il carcere. Bruno Grande, 35 anni, frusinate è stato bloccato dagli agenti delle volanti domenica pomeriggio dopo aver assistito all'inconsueta scena di un'auto che investiva una donna e poi si allontanava. O almeno cercava di farlo. Ma non si trattava di un investimento.

Stando alle accuse, l'uomo dopo aver finto di voler ingaggiare la donna, mentre questa si accingeva a salire in auto, le strappava la borsetta. La donna, però, reagiva, cercando di difendersi. Ma proprio per aver fatto resistenza, veniva trascinata per qualche metro, finendo con l'essere investita.

Gli agenti subito intervenuti hanno arrestato l'uomo per i reati di rapina aggravata e lesioni gravi. La prostituta ha riportato ferite ritenute guaribili in trenta giorni, anche se ieri si era in attesa degli esiti di una Tac per meglio valutare il quadro clinico. Assistito dall'avvocato Tony Ceccarelli, Grande, accusato in passato di altre rapine in serie ai danni di prostitute, ieri è comparso davanti al giudice per la direttissima.

Dopo la convalida, il magistrato ha disposto il carcere quindi ha rinviato il processo, per i termini a difesa, al 30 marzo.