Per la settima volta in otto giorni i nuovi casi di Covid superano i 90. Archiviato il lunedì con 42 contagi, per effetto del ridotto numero di tamponi, ieri si è registrata un'impennata del numero di tamponi, 1.214, mai così alti dal 20 gennaio e, conseguentemente, anche i positivi sono risaliti, a 94.
Se non altro, scende il tasso di positività all'8,07%, il più basso dal 3 febbraio. Nel conto si registrano due morti e 142 guariti.
I decessi
Hanno perso la vita a causa del Covid, sulla base dell'ultimo bollettino, un uomo di 81 anni residente a Castelnuovo Parano (ieri nello stesso paese era morta una donna) e un uomo di 88 anni residente a Boville Ernica. In due giorni sono sette i morti, la metà di quelli dell'intera scorsa settimana che, al martedì, era a quota sette come l'attuale. A febbraio i deceduti sono 36, con il totale dall'inizio dell'anno che sale a 109.
Lo studio sulla mortalità
Nuovo aggiornamento del report sulla mortalità nei capoluoghi italiani del ministero della salute "Andamento della mortalità giornaliera nelle città italiane in relazione all'epidemia di Covid-19". A Frosinone a gennaio nella prima parte c'è stata un'inversione di tendenza con un dimezzamento dei morti rispetto allo storico (la media dei cinque anni precedenti) poi c'è stata una risalita, ma il dato resta sotto la media. Tra il 30 dicembre e il 5 gennaio i decessi sono stati 4 rispetto agli 8 attesi, dal 6 al 12 gennaio 6 morti su 12 attesi, dal 13 al 19 gennaio 5 vittime rispetto a una media di 10, quindi la crescita con 11 casi rispetto agli 8 attesi tra il 20 e il 26 gennaio e 10 contro 8 tra il 27 gennaio e il 2 febbraio. In questo lasso di tempo 18 vittime su 36, dunque la metà, avevano più di 85 anni, 9 su 36, un quarto, tra i 75 e gli 84 anni. Quindi, il 75% aveva più di 75 anni.
Poi, 5 su 36, il 13,8%, tra i 65 e i 74 anni, mentre altri 4 (l'11,1%) avevano meno di 64 anni. Considerando gennaio per intero i morti sono stati 29 rispetto ai 41 attesi per una diminuzione del 29%, la più alta d'Italia insieme al -22% di Catanzaro. La crescita maggiore, del 54%, è di Aosta. Nel periodo 25 novembre-2 febbraio i decessi sono 81 rispetto agli 84 attesi. 66 di questi avevano più di 75 anni, di cui due terzi avevano almeno 85 anni.
I nuovi casi
Martedì segna sempre un netto rialzo rispetto al giorno precedente. E i 94 casi non fanno eccezione. Rispetto ai primi due giorni della settimana appena conclusa si contano già 35 casi in più. Il passato martedì i positivi erano 79, quello prima ancora 73, poi 83, 77 e 99 il 12 gennaio. La settimana inizia, allora, con 69,5 contagi ogni 24 ore, più dei 52 tra l'8 e il 9 febbraio in una settimana chiusa poi a 94,3, il dato più alto dal periodo 4-10 gennaio (109,86). A febbraio i casi sono 1.413 per una media di 88,31, decisamente inferiore ai 101,42, anche se, negli ultimi 7 giorni, il dato medio è di 99,42.
I nuovi positivi provengono in modo particolare da Monte San Giovanni Campano che guida la classifica di giornata con 14 nuovi positivi (domenica erano 4), poi Isola del Liri con 12 (domenica 14), Torrice con 8 (domenica 7), Sora con 7 (domenica 9), San Donato Val di Comino con 5, Frosinone (domenica 12) e Villa Santa Lucia con 4, Alatri, Anagni e Cassino con 3. Seguono altri 35 comuni con meno di 3 casi ciascuno.
Il tasso
Nell'ultimo periodo quanti più alti sono stati i tamponi tanto più è sceso l'indice di positività, ovvero il rapporto tra positivi e tamponi. Ieri regola co fermata: i 1.214 tamponi sono il massimo dal 20 gennaio quando ne vennero eseguiti 1.228. Il tasso di ieri all'8,07% è inferiore all'11,82% con cui si è aperta questa settimana e il più basso dal 7,49% del 2 febbraio. La media di questa settimana è 9,94%, mentre le ultime si sono chiuse sugli stessi livelli, a 11,13% quella da poco trascorsa e a 11,20% quella prima ancora. L'indice di febbraio è così all'11,01% simile all'11,13% di gennaio.
I guariti
Netto rialzo dei guariti, ieri 142, mai così tanti dai 151 del 30 gennaio. Dopo che la scorsa settimana si è chiusa in deficit, con più positivi che negativizzati, ora in questi due giorni la situazione sembra essersi invertita con 176 guariti a fronte di 139 contagiati. I guariti arrivano da Sora con 12, quindi Cassino e Isola del Liri 8, Frosinone 7, Monte San Giovanni Campano 6, Alatri 5 e poi gli altri.