Si moltiplicano i progetti di solidarietà a vantaggio dei più bisognosi, il cui numero tende a crescere in maniera esponenziale a causa del protrarsi della pandemia. A scendere in campo le associazioni dei farmacisti, che hanno organizzato una raccolta di medicinali da devolvere poi in beneficenza. «Mai come in questa fase drammatica per il nostro Paese, la giornata di raccolta del farmaco assume un valore, anche simbolico, fondamentale – dichiara l'assessore ai servizi sociali Patrizia Viglianti -. La pandemia ha esasperato tendenze che erano già in atto, come la crescita della povertà sanitaria, ed è fondamentale che la collettività si mobiliti concretamente per rispondere al bisogno dei più fragili.

Come sempre, i farmacisti italiani si sono messi a disposizione della Fondazione Banco Farmaceutico per far sì che la GRF (giornata di raccolta del farmaco), che quest'anno è durata una settimana, si confermi come uno dei più importanti momenti di solidarietà nel paese. Durante la Giornata di Raccolta del Farmaco le farmacie confermano la propria vicinanza ai cittadini e l'im pegno costante al miglioramento della vita collettiva; la dottoressa Papaleo è stata l'unica farmacia del territorio verolano che ha aderito a questa iniziativa dimostrandosi ancora più sensibile per la nostra città, nel momento in cui ha deciso che tutti i farmaci raccolti verranno donati ai servizi sociali del nostro comune.
È doveroso esprimere un ringraziamento a lei e al dott.
Pierpaolo Petta, delegato territoriale del Banco Farmaceutico, che ha voluto coinvolgere anche Veroli in questo gesto».

Per aiutare nella raccolta si sono rese disponibili le volontarie del CIF – Centro Italiano Femminile – se zione di Veroli, presenti nei locali della farmacia per pubblicizzare l'iniziativa.