La notizia del prolungamento della chiusura degli impianti sciistici dispiace e preoccupa tutti coloro che a Filettino vivono di sci. Sulla decisione presa domenica pomeriggio a poche ore dall'apertura di ieri interviene il sindaco Gianni Taurisano. «Il nostro paese - dice il primo cittadino - vive di turismo e ci eravamo preparati con molti sacrifici ad avviare quel che restava di una stagione sciistica già compromessa», spiega.

«Ci abbiamo creduto: il gestore ha lavorato con grande vigore allestendo il tutto e battendo le piste fino a notte tarda. A Campo Staffi l'altra notte si sono registrati oltre 13 gradi sotto lo zero: nonostante questo c'erano persone a lavorare per partire il più presto possibile», ricorda e poi lancia la stoccata. «Perché attendere fino all'ultimo, dare speranze ai cittadini ed agli imprenditori e poi bloccare tutto? Filettino è un paese Covid free e l'attenzione per evitare gli assembramenti avrebbero probabilmente ridotto i rischi di contagio. Come amministrazione abbiamo impegnato oltre 40.000 euro per le manutenzioni mentre i volontari della protezione civile hanno lavorato senza sosta».

«Fino a poche ore fa - conclude - c'erano persone felici di aver trovato lavoro seppur per un breve tempo. Come si fa a dir loro torna a casa e che non si fa più nulla? Mi auguro ci sia almeno la possibilità di una cassa integrazione e di avere congrui ristori per le spese sostenute. Possiamo solo dire che siamo veramente preoccupati e dispiaciuti».