Da quel pomeriggio del 21 dicembre del 2017, quando è rimasto coinvolto in un incidente in sella alla sua moto, non ha fatto più ritorno a casa. Ieri mattina il suo cuore ha cessato di battere. Daniele Mingarelli, 35 anni, non ce l'ha fatta. Le sue condizioni, dopo lo scontro con un'auto avvenuto poco distante dalla sua abitazione, in via Marano, erano apparse subito gravi. I medici lo trasferirono al policlinico "Umberto I" dove venne operato d'urgenza alla testa. Si è sperato fino all'ultimo in segnali di miglioramento, ma purtroppo così non è stato. Ieri il decesso nella casa di cura "San Raffaele" dove era stato trasportato diverso tempo fa.
La notizia si è diffusa nella tarda mattina a Ceccano, dove Daniele lavorava, gestiva una ditta edile, e aveva la sua famiglia. Lascia la moglie e due figli.

La ricostruzione
A pochi giorni dal Natale del 2017 Daniele è rimasto coinvolto in un gravissimo incidente. Era quasi a casa, mancava poco. Ma non ci ha fatto più ritorno. All'altezza del ponte autostradale, in via Marano, è avvenuto l'incidente con un'auto. Sul posto arrivarono i soccorsi e le condizioni del trentacinquenne apparsero subito serie, tant'è che i medici disposero il trasferimento in una struttura più attrezzata per le cure del caso. Venne così trasportato in codice rosso al policlinico Umberto I di Roma. Ma purtroppo le sue condizioni non sono migliorate. Poi il trasferimento al "San Raffaele" di Cassino.

Ieri mattina, purtroppo, la notizia che ha spento la speranza dei familiari, amici e di tutte le persone che conoscevano e stimavano Daniele. Come accade spesso in queste circostanze, tanti i messaggi sui social di cordoglio alla famiglia. Tutti ricordano il trentacinquenne come una persona sempre cordiale, gentile, dal cuore grande, dedita al lavoro e alla famiglia. I funerali molto probabilmente si svolgeranno domani.