«Ci sono sempre delle criticità nella vita ma credo che sia importante andare incontro alle difficoltà delle persone che non possono superare barriere architettoniche. Esistono leggi che prevedono l'abbattimento o l'eliminazione. Anche la Regione Lazio ha dato l'ok per i criteri per l'assegnazione dei contributi finalizzati per eliminare le barriere architettoniche».

È quanto sottolinea Franco Sisti, responsabile provinciale dei servizi sociali e terzo settore di Federazione Italia. Sisti sollecita un confronto costruttivo con le autorità locali per un piano da adottare quanto prima. «Un'azione che rappresenti un grande passo di civiltà. La delicata situazione della materia necessità di una vera presa di posizione anche attraverso la necessità di coinvolgere le società che hanno operato sul territorio, ad esempio Enel-Acea-Telecomunicazioni che hanno la responsabilità degli scavi durante i lavori.

Del problema non si è ancora tenuto conto in maniera risolutiva. Credo sia giunto il momento di fare un piano. L'obiettivo deve essere quello di "aiutare " veramente le persone meno fortunate di noi. Negli anni ci siamo trovati a combattere tante battaglie sul territorio, questa è una battaglia da vincere. Siamo disponibili ad una proposta. Rimaniamo a disposizione per un confronto costruttivo con le autorità». Sisti rivolge, dunque, un appello agli enti competenti per abbattere le barriere architettoniche con un piano idoneo. E nel suo appello ha allegato la foto di un marciapiede a Ponte Grande dove per un diversamente abile il passaggio è ostacolato.