Resta quello della campagna vaccinale il fronte più importante e delicato della pandemia in questa fase.
Quindi anche in provincia di Frosinone. Martedì prossimo il Lazio definirà nei dettagli l'aggiornamento del Piano, in ogni caso già rivisto in sede di conferenza Stato-Regioni.

I numeri in Ciociaria e nel Lazio
In tutta la regione sono state somministrate circa 227.000 dosi di vaccino. Alle 20 di ieri il numero preciso era pari a 226.446. Delle quali 5.946 nelle ultime ventiquattro ore. Mentre sono quasi 100.000 (99.699) quelli che hanno completato l'intero percorso vaccinale.
Vale a dire la somministrazione delle due dosi. In provincia di Frosinone le cifre sono le seguenti: 17.331 dosi somministrate. E circa 10.000 persone che hanno completato l'intero percorso delle due dosi. C'è poi il discorso riguardante invece le prenotazioni degli over 80. Il Lazio è a 205.711. La provincia di Frosinone ha raggiunto quota 13.346. Per quanto riguarda gli over 80, in provincia di Frosinone sono 39.387, nel Lazio 469.382. Bisogna sempre sottolineare che la vaccinazione avviene su base volontaria. Saranno 89 i punti vaccinali suddivisi in tutte le Asl del Lazio.

Via alla fase operativa
L'inizio delle somministrazioni delle dosi è previsto per domani, lunedì 8 febbraio. In Ciociaria verranno somministrate in totale le prime 252 dosi: 168 a Frosinone e 84 a Cassino. In questo fine settimana la Asl sta provvedendo alla profilassi anti Covid anche per1 57 persone che hanno subito un trapianto. Dice l'assessore regionale alla sanità Alessio D'Amato: «Lunedì (ndr: domani) si partirà con le somministrazioni per le persone già prenotate. Questo significa che in meno di una settimana nel Lazio oltre 1 anziano su 2 ha la sua doppia prenotazione per la prima e la seconda dose del vaccino e verrà avvisato con un sms 72 ore prima della somministrazione. È un risultato importante che garantirà la messa insicurezza delle fasce di età maggiormente esposte. Le prenotazioni rimarranno aperte anche nelle prossime settimane e se avessimo più dosi a disposizione potremmo anticipare coloro che sono si sono prenotati più in là. Il Lazio è la prima tra le grandi Regioni ad avviare la campagna di massa sugli over 80». Nella mattinata di ieri l'Unità di crisi Covid-19 ha rilevato: «Dal resoconto nazionale mancano 10.000 somministrazioni dei vaccini già eseguite nel Lazio.
L'errore è da attribuire al mancato aggiornamento dell'anagrafe vaccinale nazionale».

Il Piano aggiornato
Dicevamo che la conferenza Stato-Regioni ha fatto il punto della situazione, aggiornando il Piano con riferimento alla disponibilità delle dosi. Questo lo schema in tutta Italia. La prima fase (vaccino Pfizer e Moderna) riguarda il perL'a re a dell'ospedale Santa Scolastica di Cassino dove verranno effettuate le vaccinazioni delle persone over 80 anni sonale socio-sanitario e le Rsa. Oltre agli anziani over 80. Parliamo di una platea di 6.483.000 persone. La seconda fase (vaccino Pfizer-Moderna) è parametrata su una popolazione di 19.862.000 cittadini. Questa la mappa: persone estremamente vulnerabili, indipendentemente dall'età (2.083.609 persone), anziani tra i 75 e i 79 anni (2.644.013), anziani tra i 70 e i 74 anni (3.324.360), persone vulnerabili under 70 (5.865.335), anziani tra 60e 69 anni che non presentano rischi specifici (3.776.891), persone tra 55 e 59 anni che non presentano rischi specifici (2.174.189). La terza fase (vaccino Astrazeneca) comprende 3.894.847 cittadini: personale docente e non docente, forze armate e di polizia, Penitenziari, luoghi di comunità e altri servizi essenziali. La quarta fase è riservata al resto della popolazione (over 16) in funzione della disponibilità dei vaccini.

La situazione
Ieri i nuovi casi sono stati 113, su un totale di 1.110 tamponi effettuati. Il tasso di positività resta alto, al 10,18%. Ma continuano a registrarsi anche molti negativizzati: 134 in ventiquattro ore. I decessi sono stati 4: un uomo di 88 anni residente a Sant'Elia Fiumerapido, un uomo di 71 anni residente a Fumone, una donna di 94 anni di Isola del Liri e una donna di 76 anni residente a Ceccano. A Sora 14 positivi e 5 negativizzati, a Pontecorvo 8 contagi e 7 guariti, ad Alatri 7 casi e 5 negativizzati. Quindi Cassino: 6 nuovi positivi e 13 negativizzati. A Ceccano 6 casi e 3 guariti. Poi Ferentino: 6 casi positivi e 15 negativizzati. Frosinone: 6 contagi e 9 guariti. Isola del Liri: 5 contagi e 6 negativizzati. A Veroli 3 positivi e 5 guariti. Torrice: 3 nuovi casi e 1 negativizzato. Negli altri Comuni 49 nuovi positivi e 65 negativizzati.

Il trend
Oggi si chiude la quarantanovesima settimana dall'inizio della pandemia. L'andamento finora è stato il seguente: 34 nuovi casi il primo febbraio, 73 il due, 119 il tre, 73 il quattro, 116 il cinque, 113 il sei. Per un totale di 528 contagi: la media è di 88 ogni ventiquattro ore.
La quarantottesima settimana era andata così: 25 casi il venticinque gennaio, 83 il ventisei, 194 il ventisette, 79 il ventotto, 68 il ventinove, 71 il trenta, 90 il trentuno.
Media di 87,14. Questo l'andamento completo delle ultime settimane: 1,14 nella ventitreesima e nella ventiquattresima, 5,85 nella venticinquesima, 14,14 nella ventiseiesima. E 6,2 nella ventisettesima. Poi 5,57 nella ventottesima. E 2,28 nella ventinovesima, 14,14 nella trentesima. Nella trentunesima 15, nella trentaduesima 29,14. Proseguendo: 101,57 contagiati al giorno nella trentatreesima settimana,183,28 nellatrentaquattresima, 235,86 nella trentacinquesima, 292 (il picco) nella trentaseiesima, 224,28 nella trentasettesima, 225,71 nella trentottesima, 134,42 nella trentanovesima, 99,57 nella quarantesima, 106,28 nella quarantunesima, 106,28 nella quarantaduesima, 97,4 nella quarantatreesima. Mentre nella quarantaquattresima media di 165. Ancora: 119,85 nella quarantacinquesima, 88,14 nella quarantaseiesima, 82,57 nella quarantasettesima, 87,14 nella quarantottesima. Queste invece le medie mensili dei contagi: 13,8 casi al giorno a marzo, 7,63 ad aprile, 0,83 a maggio, 0,46 a giugno, 0,35 a luglio, 5,16 ad agosto, 7,43 a settembre, 113,8 a ottobre, quando i nuovi casi sono stati 3.528. Poi il boom a novembre, con 6.588 contagiati. Per una media di 219,66 ogni ventiquattro ore. A dicembre 3.468 contagi, per una media giornaliera di 111,87. In tutto il 2020 in provincia di Frosinone si sono registrati 14.681 contagi da Covid-19. E 266 decessi. A gennaio 2021, come detto, i contagi sono stati 3.144, per una media di 101,42.
E 73 morti. Il dato mensile di febbraio coincide per il momento con quello dei primi sei giorni della settimana numero quarantanove: finora 528 contagi, per una media è di 88 al giorno. A gennaio si sono registrate 73 vittime in trentuno giorni. Una media di 2,35 ogni ventiquattro ore. A dicembre 98 morti positivi al Sars-Cov-2. Per una media di 3,16 ogni ventiquattro ore.
A novembre erano stati 100: media di 3,33 al giorno.
A marzo erano stati 25, ad aprile 23, a maggio 2, a giugno 8. Poi zero morti sia a luglio che ad agosto, 1 a settembre e 9 ad ottobre. Il mese di febbraio 2021 è iniziato con 12 decessi in sei giorni. Media di 2 ogni ventiquattro ore.

Le fasi della pandemia
La prima è durata dal due marzo al venti giugno. Fino ad allora in Ciociaria c'erano stati 679 contagiati e 52 decessi. Poi un periodo, che va dal ventuno giugno al ventinove settembre, nel corso del qualei contagiati sono stati 400 e i decessi 7. La seconda ondata è iniziata il 30 settembre. Da quel momento in Ciociaria ci sono stati 17.274 contagi e 292 decessi. Cioè il 94,11% dei casi totali dall'inizio della pandemia. E il 78,70% dei decessi. Sul fronte dei contagi la seconda ondata è stata 25,44 volte superiore rispetto alla prima. Mentre per quanto riguarda i decessi, sono stati 5,6 volte maggiori. Le altre cifre In questo momento nella rete ospedaliera ciociara sono ricoverati 158 pazienti Covid.
Un dato in netta diminuzione: erano 244 una settimana fa, 279 il ventidue gennaio. Mentre i pazienti no Covid sono 425. La dottoressa Pierpaola D'Alessandro, direttore generale della Asl di Frosinone, rileva: «Stiamo effettuando un grande lavoro di tracciamento, isolamento, controlli e Cpap tempestivi. Insomma, si sta giocando d'anticipo. I contagiati ci sono ma posso dire che gli ospedali stanno fronteggiando bene anche grazie ad un'ottima organizzazione di rete che ha dato i suoi frutti. Vuol dire che la scelta fatta era giusta e vincente. Occorre qualità e sicurezza delle cure».

Il bollettino
Ieri sono stati 13.442 i nuovi contagi in Italia, in lieve calo rispetto ai 14.218 di venerdì. Le vittime sono 385, sette in più rispetto al giorno precedente. Nel Lazio circa 28.000 test effettuati, tra i 10.000 molecolari e gli oltre 17.000 antigenici. Si sono registrati 1.014 casi positivi (-127), 38 decessi (+2) e 1.354 guariti.
Dunque, diminuiscono i casi e le terapie intensive, mentre aumentano i decessi e i ricoveri. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 9%. Ma considerando anche gli antigenici la percentuale scende al 3%.