È bastato vedere i numerosi messaggi che ieri pomeriggio hanno "invaso" pagine, gruppi e bacheche di Facebook per capire quanto fosse speciale Matteo Chianta. Un super tifoso giallazzurro, sempre sorridente, con le battute pronte anche per regalare sorrisi in momenti non semplici.
Ieri, purtroppo, è venuto a mancare. Aveva 29 anni.
È morto all'ospedale "San Camillo" di Roma. Una notizia che ha lasciato tanto dolore in tutte le persone che lo conoscevano e stimavano. In sua memoria e per salutarlo in modo speciale, la curva nord del Frosinone ha posizionato uno striscione vicino allo stadio Stirpe.
Domani alle 15.30 i funerali nella chiesa della Sacra Famiglia.
«Ricorderò sempre con un bel sorriso i nostri momenti passati insieme da piccoli, tutte le sere estive a giocare nel nostro quartiere e le chiacchierate e giocate a carte a casa tua. Ricorderò la nostra ultima chiacchierata davanti casa tua mentre tutto era pronto per andarci a vivere e cominciare un nuovo bel capitolo della tua vita. Tu eri felice e lo si percepiva dai tuoi occhi ed io non potevo che essere felice per te».
«Quante battaglie combattute insieme nel nostro amato Matusa e in tutti gli stadi d'Italia. Ci mancherai tanto Matte. Il tuo sorriso, le tue battute, la tua voglia di scherzare e di fare sempre festa».
«Hai lottato come un vero Leone amico mio. Non riesco ancora a capacitarmi, lasci un vuoto attorno a te indescrivibile. Energia allo stato puro, creatività alle stelle, ma soprattutto pilastro per la tua meravigliosa famiglia e dei tuoi amici. Vola in cielo più in alto che puoi»; «Non ho nemmeno le parole per crederci ancora.
Quante trasferte insieme in giro per l'Italia e soprattutto quante risate in curva nord che univa la nostra passione per il Frosinone Calcio OFC, non scorderò mai tutto questo. Fai buon viaggio amico mio». Questi alcuni dei numerosi post in memoria di Matteo.