Finalmente uno spiraglio per la questione Tracciolino, la strada provinciale numero 7 che collega Roccasecca con Casalvieri chiusa al traffico da quasi quarant'anni. «Stiamo definendo l'accordo di programma e si lavora per definirlo e condividerlo in tempi brevi con tutti i comuni interessati», dicono a Frosinone dal palazzo della Provincia. Dunque, dopo anni di immobilismo, qualcosa inizia a muoversi per risolvere un caso che stava assumendo l'aspetto di una incomprensibile querelle che vedeva molti attori interessati alla riapertura della strada dire la loro senza peraltro avere un pensiero comune.

Anche perché alla base della prolungata chiusura c'è un evento che non lascia spazio a giudizi affrettati: la sicurezza della provinciale improvvisamente venuta meno dopo il terremoto del maggio 1984. In quell'occasione alcuni massi si staccarono dalle pendici dei monti che sovrastano la strada e rovinarono sulla carreggiata; fu un atto dovuto chiuderla e procedere a un'ispezione di quelle pendici per rendersiconto della situazione.

Solo che l'area da perlustrare è vasta e quel lavoro necessiterebbe di notevoli somme, per non parlare di quelle da mettere in conto per ripristinare l'affidabili tàdei diecichilometri checorrono tra le Gole del Melfa, da decenni senza manutenzione e cure che hanno favorito in alcuni ancgoli la comparsa di vere e proprie discariche (decine gli pneumatici abbandonati tra la strada e il greto del Melfa e rifiuti sotto i ponti). Il Tracciolino fa il paio con le Gole del Melfa e l'Unione europea li ha inseriti tra i siti naturalistici più importanti: sarà questa la spinta per la riapertura?