Dopo una giornata di passione, si è finalmente sbloccata la procedura per le prenotazioni del vaccino agli over 80. La partenza di lunedì era stata con il freno a mano tirato (alle ore 19 solo 665 fortunati erano riusciti a prenotarsi), ma anche all'inizio della giornata di ieri è stata segnalata l'impossibilità di prenotarsi a Frosinone. Un problema dovuto a un sovraffollamento su Roma che, però, è stato risolto, anche se ogni tanto, per il grande afflusso di utenti, prenotare è un'impresa (tra gli errori ripetuti "L'orario selezionato in fase di prenotazione da parte di un altro utente)". Così anche il contatore dei vaccini prenotati dagli ultraottantenni della provincia di Frosinone ha cominciato a muoversi un po' più velocemente.

Questi numeri forniti dalla Regione: 3.509 prenotazioni alle 8 su circa 70.000 in tutto il Lazio, 3.530 dalle 11 su 94.000, quindi dopo lo sblocco, i numeri hanno iniziato a crescere: 4.618 alle 15 su 115.199, 5.041 alle 16 su 119.039, 5.246 alle 17 su 122.239, 5.536 alle 18 su 124.985, 5.804 alle 19 su 128.350, 5.959 alle 20 su 131.428.

Verso le 11 l'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato scriveva: «A distanza di 24 ore dall'attivazione del servizio andiamo verso le 100.000 prenotazioni, un anziano su quattro nel Lazio ha già la sua prenotazione della prima e anche della dose di richiamo. Questo nel concreto significa che la persona sa dove andare, quando andare a che ora e ha già espresso il consenso informato. Ha già ricevuto un sms come memo con il codice della prenotazione e 72 ore prima riceverà un altro sms per ricordare la prestazione con tutte le info necessarie. È uno sforzo organizzativo imponente, siamo la prima Regione ad averlo fatto, abbiamo pagato sicuramente un duro battesimo del fuoco, ma sta procedendo velocemente verso l'obiettivo che è quello di fornire entro una settimana a tutti gli over 80 della Regione la loro doppia prenotazione.

Rivolgo un invito a chi non è riuscito a prenotarsi nella giornata di ieri a farlo nei prossimi giorni poiché, come abbiamo detto, le prenotazioni rimarranno attive per i prossimi mesi. Coloro che per qualsiasi motivo dovessero essere impediti a recarsi il giorno della prenotazione per la vaccinazione sono pregati di comunicarlo secondo le indicazioni ricevute. La macchina per tutelare i nostri anziani è partita e l'8 febbraio inizieranno le prime somministrazioni che andranno così ad aggiungersi ai circa 14.000 over 80 già vaccinati. Desidero rivolgere un ringraziamento a chi si è prodigato in queste ore per l'attivazione e l'implementazione del servizio di prenotazione che ha scontato delle difficoltà iniziali, ma ora gira a pieno regime».

Intanto a proposito di vaccini l'assessore Alessio D'Amato apre anche a quello russo e dichiara: «Lo studio dell'autorevole rivista scientifica "Lancet" conferma la validità e l'efficacia del vaccino russo Sputnik. È ora importante che si proceda nelle autorizzazioni delle autorità regolatorie. Avere un'arma in più in questa guerra è fondamentale, non c'è tempo da perdere».

Ieri, intanto le vaccinazioni sono arrivate a quota 201.115 nel Lazio e a 15.345 all'Asl di Frosinone.
I decessi
Segnalati ieri i decessi di un uomo di 77 anni residente a San Giovanni Incarico e di una donna di 88 anni residente ad Ausonia. In settimana sono sei contro i cinque della precedente, chiusa con 20, un numero che non si vedeva dal periodo 21-27 dicembre.
I nuovi casi
Dopo il consueto abbassamento dei contagi del lunedì, i valori ritornano sulle medie di questi ultimi tempi. Nel bollettino diffuso dalla Asl di Frosinone i positivi sono 73, dieci in meno rispetto al passato martedì. I numeri dell'inizio di settimana sono allineati ai dati di quella appena trascorsa: 107 contro 108. La media è a 53,5, ma andrà valutata su un numero più ampio di giorni. Le ultime due settimane si sono chiuse con 87,14 e 82,57 contagi, cifre sicuramente più confortanti rispetto al recente passato che aveva visto, tra gli altri, 119,86 contagi tra il 4 e il 10 gennaio e 165 tra il 28 dicembre e il 3 gennaio. Il picco resta sempre tra il 2 e l'8 novembre con 292 casi giornalieri. La prima settimana in tripla cifra media è tra il 12 e il 18 ottobre con 101,6, mentre il dato migliore degli ultimi quattro mesi è rappresentato dai 29,14 positivi riscontrati tra il 5 e l'11 ottobre.
Intanto, a Ceprano il sindaco Marco Galli ha chiuso la scuola per l'infanzia Fraschetti fino al 15 febbraio.

Il tasso
L'incremento del tamponi, da 298 a 974, porta a un abbassamento dell'indice di positività. Se la settimana era iniziata con un 11,04%, non distante dall'11,64% di domenica, ieri si è registrata una sensibile contrazione con il 7,49%. L'indice medio dei primi due giorni di febbraio è 9,45% contro l'11,13% di gennaio. Il tasso di ieri è il più basso degli ultimi dodici giorni: solo il 21 gennaio con il 7,04% era risultato inferiore. Il record del 2021, invece, risulta essere il 28,12% del 1° gennaio.
I negativizzati
Sono 131 i guariti in provincia di Frosinone. Un balzo in avanti di 85 unità rispetto al precedente bollettino. Nel 2021 è stata superata già quota 3.500.