La querelle tra il sindacato Usb e il Comune di Frosinone arriva fino alla Cassazione. I giudici della suprema corte sono stati chiamati ad esaminare tre ricorsi della confederazione Unione sindacale di base che ha impugnato tre sentenze del tribunale di Frosinone del 2016.

Il sindacato aveva impugnato davanti al tribunale tre ordinanze-ingiunzione del Comune di Frosinone per 1.600 euro per violazione del regolamento della pubblicità per l'affissione di tre manifestini, annuncianti uno sciopero, su due mezzi del trasporto pubblico urbano e sulla recinzione di un cantiere.

Il tribunale aveva ritenuto l'Usb responsabile solidale, stante l'impossibilità di risalire all'autore materiale dell'illecito. Da qui i ricorsi. La Corte ora tratterà la causa in pubblica udienza sul presupposto di «precedenti divergenti con riferimento alla questione centrale» dell'onere probatorio.