Commossa la comunità di San Vittore per la perdita di Giorgio Pio, classe 1944, è stato dall'inizio degli anni Sessanta dipendente del Comune come impiegato dell'ufficio elettorale e dattilografo a supporto dell'ufficio del segretario comunale. Di lui, il sindaco Nadia Bucci ricorda la bontà e l'umiltà. «Sì, alla porta della sede comunale arrivava prima la tua bontà, poi il tuo sorriso stampato sul viso di una fisico che sembrava forte e invincibile. Potremmo raccontare tanti aneddoti, tante risate, tutte consumate in quell'ufficio elettorale dal quale non volevi staccarti mai.

Al Comune hai dedicato tanti anni, in maniera esemplare, rispettosa. Hai rappresentato e hai fatto tanto per me e per noi, il vuoto che lasci è davvero incolmabile, ma ci porteremo dentro tutti i tuoi insegnamenti, le tue parole, i tuoi consigli e anche i tuoi rimproveri che ci hanno fatto crescere».

Anche l'ex sindaco Vittorio Casoni lo ricorda con grande affetto: «Ciao Giorgio, sono stato onorato della tua stima, eppure (a suo tempo) siamo stati avversari per le differenti idee politiche, ma al primo posto c'era sempre il rispetto; hai servito fedelmente le varie amministrazioni comunali, perché sei stato "un uomo dell'istituzione". Ricordo che non ti sei mai spaventato delle novità: hai usato con maestria la vecchia macchina da scrivere, poi hai usato senza problemi le prime macchine da scrivere elettroniche ancora più veloci e poi il computer con le applicazioni del tuo ufficio. Sei stato un uomo instancabile, hai amato il lavoro come la tua famiglia». L'ultimo saluto oggi alle 12.