La città di Ferentino piange un altro storico imprenditore, Paolo Cocco, 63 anni, titolare dalla Depa acciai. Un grande lavoratore, una brava persona, dedito al lavoro e alla famiglia. È morto ieri all'ospedale "Fabrizio Spaziani" di Frosinone, dove era stato ricoverato poco meno di dieci giorni fa, positivo al Covid-19. Purtroppo il suo cuore non ce l'ha fatta. Una notizia che ha sconvolto la moglie Teresa, i figli Laura e Marco, tutti i suoi familiari, amici e clienti.
I tanti che hanno sperato fino all'ultimo che potesse rimettersi e tornare a casa e nelle sue attività. Un punto di riferimento da anni per i ferentinati e non solo. Tante le persone che si affidavano a lui, sempre cordiale, disponibile, gentile con tutti.

La notizia si è diffusa nel pomeriggio nella città gigliata e nei paesi limitrofi, destando incredulità e sconcerto. In tanti ricordano Cocco con grande stima. «Era un uomo davvero in gamba - il ricordo di un amico - Affidabile e impeccabile nel suo lavoro, garantendo professionalità e gentilezza. Era un piacere anche parlare con lui, ascoltare i suoi consigli. Non si tirava mai indietro quando c'era bisogno anche solo di una parola di conforto, di un consiglio».

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«Non posso ancora crederci - aggiunge un altro cittadino - Mi dispiace tantissimo. Lo avevo visto qualche settimana fa. Lo conoscevo da anni, è stato uno dei primi a lavorare il ferro, l'acciaio. Un punto di riferimento per tanti imprenditori, cittadini, non solo di Ferentino ma anche di tanti paesi della provincia».
L'ultimo saluto a Cocco verrà portato domani nel piazzale dello stabilimento Depa.