Riaprono bar e ristoranti (fino alle 18) e anche i musei.
È la novità che da domani interesserà tutto il Lazio (e non solo) passato in fascia gialla. Da domani le restrizioni calano notevolmente: una su tutte si potrà circolare liberamente all'interno del territorio regionale, senza più essere confinati nel proprio ambito comunale. Fuori regione si potrà andare solo per comprovati motivi. Sarà sempre attivo il coprifuoco dalle 22 alle 5, mentre non tutti i settori potranno riaprire. C'è chi lo farà a scartamento ridotto, ristoranti e bar alle 18 dovranno chiudere e da quel momento limitarsi all'asporto, i centri commerciali, invece, resteranno chiusi nel weekend mentre piscine, palestre, attività sportive amatoriali, cinema e teatri saranno ancora fermi.

Bisognerà vedere, però, quanti esercenti - tra chi potrà farlo - decideranno di riaprire.
Saranno consentite le visite a parenti o amici, ma sempre con il limite delle due persone più figli minori di 14 anni o disabili, di un unico spostamento giornaliero e di due persone non conviventi alla volta che si potranno ospitare.

Il bollettino
Nel Lazio - fa sapere l'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato - diminuiscono i casi, i ricoveri, le terapie intensive e i decessi. Il rapporto tra positivi e tamponi è all'8%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende al 3%.
Quindi l'assessore snocciola i numeri: «Su quasi 13.000 tamponi nel Lazio (+423) e oltre 17.000 antigenici per un totale di oltre 30.000 test, si registrano 1.138 casi positivi (-22), 27 decessi (-21) e 1.553 i guariti. I casi a Roma città tornano a quota 500. Nella Asl Roma 1 sono 175 i casi nelle ultime 24 ore e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Sono nove i ricoveri. Si registrano tre decessi di 82, 82 e 91 anni con patologie. Nella Asl Roma 2 sono 252 i casi nelle ultime 24 ore e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Centodue i casi su segnalazione del medico di medicina generale.

Si registrano sei decessi di 72, 75, 79, 83 e 85 anni con patologie. Nella Asl Roma 3 sono 97 i casi nelle ultime 24 ore e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Sono cinque i ricoveri. Si registrano tre decessi di 80, 82 e 83 anni con patologie. Nella Asl Roma 4 sono 68 i casi nelle ultime 24 ore e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso di 77 anni con patologie. Nella Asl Roma 5 sono 96 i casi nelle ultime 24 ore e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano due decessi di 69 e 76 anni con patologie. Nella Asl Roma 6 sono 190 i casi nelle ultime 24 ore e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano due decessi di 89 e 90 anni con patologie».

Quindi il resto del Lazio: «Nelle province si registrano 260 casi e sono dieci i decessi nelle ultime 24 ore. Nella Asl di Latina sono 114 i nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano tre decessi di 52, 79 e 84 anni con patologie. Nella Asl di Frosinone si registrano 71 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio, contatti di un caso già noto o con link familiare. Si registrano quattro decessi di 73, 74, 80 e 94 anni con patologie (il quarto è una donna di Rocca d'Evandro, ndr). Nella Asl di Viterbo si registrano 58 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano tre decessi di 81, 85 e 87 anni con patologie. Nella Asl di Rieti si registrano 17 casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto», conclude l'assessore D'Amato.