Erano in quaranta; dirigenti scolastici della stragrande maggioranza degli istituti superiori della provincia di Frosinone. Ieri mattina alle 10 si sono confrontati sulla piattaforma "Zoom" con il delegato all'Istruzione dell'Amministrazione provinciale, il consigliere Alessandra Sardellitti, e con il dirigente dell'Ufficio scolastico provinciale, Azzurra Mottolese, per analizzare tutti i disagi emersi per studenti, famiglie, docenti e personale scolastico in generale in questi primi dieci di riapertura delle superiori con le lezioni in presenza e per proporre soluzioni cherisolvano iproblemi ed emendamenti alpiano operativo di rientro.

«È stato un bellissimo incontro e un'occasione molto proficua di incontro ad ampio raggio» ha detto Mario Luigi Luciani, presidente dell'Associazione nazionale presidi di Frosinone e dirigente scolastico al "Nicolucci Reggio" di Isola del Liri. «Siamo andati subito al cuore dei problemi ha proseguito -. Tutti si sono detti contrari al doppio turno d'ingresso perché crea troppi disagi agli alunni per l'arrivo a scuola, specialmente per quelli che devono entrare alle 10. Per questo siamo sati concordi nel proporre un turno unico, chiedendo, al contempo, che venga lasciata ai dirigenti scolastici, l'autonomia di organizzazione riconosciuta dalla legge, di stabilire la percentuale di ingresso degli studenti che devono seguire le lezioni in presenza. Questo perché? Perché ogni istituto ha proprie peculiarità e specificità e popolazione scolastica molto eterogenea per provenienza con percentuali di pendolarismo molto diverse e, in questa fase di emergenza, una flessibilità organizzativa, in particolare sulle percentuali di studenti in presenza o a distanza, sarebbe più congeniale. Poi c'è il problema dei trasporti.

Abbiamo profondamente apprezzato lo sforzo compiuto da Cotral che ha implementato lecorse, ma su alcunetratte la situazione è davvero critica e, nel complesso, la modulazione del servizio non riesce a supportare un risultato efficace. Tante zone ancora risultano mal collegate, come Boville Ernica, e i mezzi che passano per Veroli il più delle volte non possono accogliere tutti gli studenti, perché già al limite della capienza consentita. Senza parlare degli studenti provenienti da fuori regione come Abruzzo, Molise e Campania o provincia come Latina e Roma per i quali gli ostacoli sembrano insormontabili e gli orari dei mezzi inconciliabili». «Poi, ci farebbe piacere che il gestore del servizio di trasporto individuasse, in questa fase, una figura specifica che si possa relazionare con noi per raccogliere le segnalazioni e intervenire celermente» ha concluso Luciani.

«Le problematiche legate al doppio turno delle 10 con la necessaria rimodulazione dei trasporti perevitare atteseeassembramenti dei ragazzi, l'adeguamento degli orari dei treni soprattutto per le zone del Sorano e del Cassinate e l'ipotesi di osservare il 50% delle lezioni in presenza con turno unico e 50% in didattica a distanza, con l'opportunità di valutare se estendere l'attività didattica su cinque o sei giorni sono stati i temi trattati.
Una riunione molto costruttiva e collaborativa – ha evidenziato Alessandra Sardellitti – nel corso della quale abbiamo avuto modo di esaminare le maggiori criticità esistenti ma anche di trovare un punto di raccordo sulla necessità di segnalare i problemi di ciascuna area, da parte dei singoli dirigenti scolastici, e proporre, al contempo, la soluzione ritenuta più idonea.
Materiale, questo, che sarà trasformato in un report da inviare al prefetto. Domani (oggi, ndr), peraltro – fa sapere la consigliera – incontrere mo una rappresentanza degli studenti e per la prossima settimana è in calendario una riunione con le sigle sindacali.

Quella che la Provincia di Frosinone ha messo in campo è un'azione di raccordo tra Regione e Prefettura al fine di trovare soluzioni condivise nell'esclusivo interesse dei ragazzi e in ottemperanza a tutte le misure di sicurezza per contrastare i contagi del virus, a dimostrazione dell'interesse e dell'importanzache il mondo della scuola, e nel caso specifico degli istituti superiori, riveste per il nostro Ente che tiene costantemente alta l'attenzione, soprattutto in un periodo di emergenza come quello che da mesi stiamo affrontando». Il prossimo passaggio sarà un incontro tra il consigliere Alessandra Sardellitti e il prefetto Portelli che potrebbe avvenire già sul finire della prossima settimana, dopo che sarà stata redatta la sintesi dei disagi e delle soluzioni proposte di cui si è discusso nella videoconferenza di ieri.