Sono riprese poco dopo le 7 di ieri mattina le ricerche sul Velino per individuare i quattro escursionisti dispersi, dopo una valanga, da domenica. Cassino resta col fiato sospeso, aspettando notizie di Valeria Mella, vissuta tra Capistrello e l'Aquila, ma di origini cassinati, unica donna del gruppo di escursionisti.

Aveva deciso di intraprendere la scalata insieme al fidanzato Gianmarco Degni di Avezzano e ad altri due amici: Gianmauro Frabotta di 33 anni e Antonio Durante di 60. Suo padre, il luogotenente Vincenzo Mella (ex comandante della caserma di Capistrello, ora all'Aquila) molto conosciuto in città, e la mamma Gianna Pittiglio non hanno mai reciso il legame con la loro terra d'origine.

E ora l'intera comunità segue con ansia le ricerche.
Circa cento gli uomini coinvolti nelle operazioni di ieri.
Impiegate anche piccole cariche esplosive per mettere in sicurezza della valanga. Gli accertamenti sono ripartiti da Valle Majelama, sul massiccio del Velino.

Difficili le operazioni per la presenza di lastre di ghiaccio: in azione, senza risparmiarsi, Soccorso alpino, Guardia di finanza, vigili del fuoco, Polizia di Moena e il 9° Reggimento Alpini dell'Aquila. «All'opera - come spiegato dal gruppo Cnsas Abruzzo - anche le unità cinofile, con nove cani addestrati alla ricerca delle persone sotto le valanghe».

Secondo alcune delle ipotesi avanzate, i quattro escursionisti potrebbero aver raggiunto il Colle del Bicchero da dove si può vedere la sottostante Val di Teve e il Vallone dei Briganti. Ma si sta valutando anche la possibilità che abbiano proseguito fino a raggiungere la cima del Colle del Bicchero. Intanto il 9° Reggimento degli Alpini ha allestito strutture da campo per agevolare i soccorsi.