Nel pomeriggio di ieri, gli agenti della squadra mobile della Questura di Frosinone ed i militari del N.O.R.M.
dell'Arma dei Carabinieri, hanno arrestato, nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, una donna incensurata e suo figlio, già noto agli uffici di Polizia per reati simili.

Gli operanti, nel corso di un servizio congiunto finalizzato alla repressione dei reati in materia di stupefacenti nel capoluogo, hanno sottoposto a un controllo di polizia una Hyundai Tucson condotta dalla donna. Il comportamento sospetto della stessa ha indotto gli operatori ad effettuare una perquisizione che ha consentito di rinvenire 100 grammi circa di "cocaina".

Ritenendo che in casa la donna potesse nascondere altra sostanza stupefacente, gli operatori hanno esteso la perquisizione alla sua abitazione dove sono stati rinvenuti, all'interno di una cantina, altri 50 grammi circa di "cocaina" e, ben occultati all'interno di una fioriera, ulteriori 12 involucri termosaldati, del peso complessivo di circa 1 chilogrammo, contenenti sostanza stupefacente del tipo "cocaina", pronta per essere immessa nel mercato illecito.

La droga è stata sequestrata unitamente a materiale vario per il confezionamento. Su disposizione dell'Autorità Giudiziaria mamma e figlio sono finiti ai domiciliari.