La segnalazione di un'area in cui qualcuno avrebbe smaltito illegalmente dei rifiuti già aveva destato non poche preoccupazioni negli ambientalisti del territorio, abituati a misurarsi con problemi affatto piccoli da denunciare e porre sotto ai riflettori degli inquirenti. E in effetti la segnalazione non era infondata: una buca riempita di terreno e scarti di diversa tipologia. Almeno da una prima analisi visiva. Ma ciò che avrebbero scoperto qualche metro più in là non era di certo prevedibile: un'altra vasta area, a pochi metri dalle famose acque rosse - ma ancora in territorio di Caira - in cui non solo plastiche o scarti edili sono visibili a occhio nudo tra la vegetazione. Notati da Anpana, Fare Verde e Ansmi anche rifiuti sanitari - boccette, vecchie flebo, aghi e siringhe - che potrebbero essere rimasti lì per diversi decenni.

«Da una delle confezioni dei medicinali notati affiorare tra la vegetazione si potrebbe pensare che siano vecchi, anzi vecchissimi interramenti. In un'area dove è davvero difficile accedere, ma a pochi passi dalle acque rosse».
Una casualità, dunque, visto che la stessa zona - ma in tutt'altra direzione - è stata già oggetto di sopralluoghi e ispezioni, persino di ordinanze per impedire la coltivazione dei campi proprio per la presenza di acque color ruggine, la cui fonte non è stata mai accertata. Questa volta, però, l'area individuata è più a monte, in una zona ancor meno praticabile.

Possibile che le acque rosse abbiano una correlazione con i nuovi rifiuti individuati ieri dalle associazioni ambientaliste presenti sul territorio? O non hanno alcun legame con questa ennesima "bomba" ambientale?
Una situazione che difficilmente non riporta con la mente a Nocione, dove ci sono voluti vent'anni di battaglie, il rischio di un'archiviazione e la difficile battaglia degli attivisti per poter arrivare a portar fuori dalle viscere della terra cumuli di rifiuti - anche sanitari - che ancora attendono (dopo le operazioni della Guardia di finanza) di essere rimossi e smaltiti correttamente. Un fronte ora di natura amministrativo. Gli ambientalisti hanno già predisposto le dovute segnalazioni alle autorità competenti.