Proseguono incessanti i controlli del Nucleo Carabinieri di Frosinone sulla corretta applicazione dei protocolli per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro  e sulla regolarità dei rapporti di lavoro per il contrasto del lavoro nero.

Nel corso delle ispezioni effettuate in varie località della Provincia di Frosinone, quali Atina, Villa Latina, Ceprano, Pontecorvo, Fiuggi, ed Anagni, che hanno interessato sei supermercati appartenenti a note catene italiane, un panificio, una macelleria e un'attività di vendita al dettaglio di frutta e verdura, i militari del settore di specialità dell'Arma dei Carabinieri hanno accertato nei confronti di tutte le attività le violazioni di legge relative alla mancata adozione di misure di informazione e di prevenzione rispetto al rischio epidemiologico.

Nei confronti di una di esse è stata anche accertata la presenza di un lavoratore in nero su quattro presenti sul luogo di lavoro, con la conseguente adozione di un provvedimento di sospensione dell'attività imprenditoriale, poi revocato per l'avvenuta regolarizzazione del lavoratore in questione, e l'applicazione della cosiddetta maxi sanzione. Nella circostanze sono state elevate complessivamente sanzioni amministrative pari 7.400 euro.

I controlli dei militari del Nucleo Ispettorato del lavoro di Frosinone proseguiranno con il duplice fine di garantire la sicurezza dei lavoratori, e di conseguenza anche della salute pubblica ed il diffondersi del fenomeno del lavoro nero.